De Rosa sul ‘caso Unitas’: ‘Potendo, avremmo azzerato tutto’

Buongiorno a tutti i lettori del nostro giornale. Nell’edizione di oggi de ‘laRegione’ il ministro a capo del Dss, Raffaele De Rosa, torna con parole significative sul dossier riguardante le molestie sessuali in seno a Unitas. Lo fa affermando innanzitutto che «se avessimo potuto, avremmo azzerato tutto», poi si esprime sulla segretezza dell’audit, sulle libertà concesse al comitato dell’associazione (consesso che peraltro il governo aveva chiesto di sollevare da ogni incarico), nonché su altri aspetti sensibili. L’intervista al ministro è curata da Cristina Ferrari e Andrea Manna.

Scendendo nel Mendrisiotto e tornando sui problemi di viabilità che da sempre affliggono la regione, Chiasso, Balerna e Novazzano chiedono "più misure, meno traffico". Malva Cometta Leon, che ha curato il servizio, riporta come nei tre comuni sia in corso una campagna per promuovere il "car pooling" e le navette transfrontaliere nelle aziende del territorio.

Nelle pagine del Luganese il tema del giorno sono invece i funghi, che oltre ogni dubbio risentono (anche loro) del riscaldamento climatico. Caldo e siccità, scrive Leonardo Terzi, spostano le stagioni micologiche e favoriscono l’insediamento di varietà tropicali, mentre i pregiati boleti scarseggiano (e il risotto ne risente).

Netto, proseguendo, il commento di Aldo Sofia sulle vicissitudini politiche nella vicina Penisola attorno al tragico naufragio di un barcone di migranti a pochi metri dalla spiaggia calabrese di Cutro. Un naufragio costato la vita a quasi 80 persone, fra le quali molti bambini. Sofia invita a riflettere sull’etica del governo di centrodestra in carica, che venerdì, mentre il mare restituiva un’altra salma, festeggiava a suon di karaoke, nel Comasco, il compleanno del ministro Matteo Salvini.

Infine, un po’ di Cultura, con la "C" maiuscola: Beppe Donadio incontra la star del violino Julia Fischer, con l’Osi nel segno di Brahms. L’appuntamento, imperdibile, è per giovedì prossimo al Lac.