La scarsità di neve manda in perdita molti impianti. A Lugano si parla di aiuti sociali, mentre Elly Schlein si prende il Pd e il Sion è nel caos
La neve scarseggia in Ticino, e per le stazioni sciistiche i numeri sono impietosi. C’è chi rischia un’ulteriore stagione in perdita che non sembra essere sostenibile, e chi pensa già a come riorganizzarsi per limitare i danni da mancanza di innevamento.
Dieci milioni di franchi: è questo in estrema sintesi il costo degli aiuti sociali, che si potrebbero (o meglio, si vorrebbero) concedere alle persone o alle famiglie in difficoltà economica, per contrastare i rincari delle bollette elettriche, del gas e delle casse malati. Lo ha quantificato il Municipio di Lugano, coinvolto dalla Commissione delle petizioni in merito al nuovo Regolamento delle prestazioni sociali. Una presa di posizione, quella dell’esecutivo, destinata a far discutere parecchio.
Ha sollecitato una Cpi, una Commissione parlamentare d’inchiesta, sul dossier sulle molestie sessuali in Unitas al termine della discussione generale in Gran Consiglio, lunedì 13 febbraio. Ora il Movimento per il socialismo vuole accorciare i tempi e pigia dunque sull’acceleratore affinché l’istituzione "venga messa all’ordine del giorno dell’ultima seduta della legislatura", quella che si aprirà lunedì 13 marzo.
Elly Schlein è stata eletta ieri segretaria del Partito democratico italiano, imponendosi su Stefano Bonaccini. Ora per l’italo-ticinese comincia un’operazione ancor più audace e insidiosa del percorso delle primarie. Tenere unito il partito, non tradire chi nella base l’ha scelta (soprattutto giovani e donne), evitando però la fuoriuscita degli elettori più moderati.
Allenatore sospeso e presidente pronto a sedere in panchina, feeling interrotto fra Mario Balotelli e i tifosi, risultati mediocri: è un Sion completamente allo sbando quello che si appresta ad affrontare il Lugano prima in Coppa, poi in campionato. E quella di mercoledì rischia di essere la partita della svolta: un successo applicherebbe un po’ di mastice tra le crepe di spogliatoio e società, una sconfitta rischierebbe di far colare a picco l’intero bastimento.