Bitcoin, Lugano ci crede e fa la sua puntata

Il mondo delle criptovalute non sta passando un bel periodo. Malgrado ciò, il Municipio di Lugano non mostra preoccupazioni e, anzi, punta molto su questa tecnologia per attirare nuove aziende e imprenditori nel territorio. Non sono mancate e non mancheranno critiche e obiezioni non solo politiche su una scelta che fa discutere, per rischi legati alla speculazione e l’opportunità delle alleanze con El Salvador e Tether. Nell‘edizione di oggi, con una doppia pagina intitolata ’Quei cirptoaccordi della spavalda città’, vi proponiamo un ampio reportage sul tema del Bitcoin, con le parole, fra gli altri, di Pietro Poretti, direttore della Divisone per lo sviluppo economico della Città, dal sindaco Michele Foletti e Roberto Mazzantini, presidente di Via Nassa Lugano, associazione che riunisce la maggior parte dei commercianti della via dello shopping di lusso.

E al tema delle criptovalute in riva al Ceresio è dedicato pure il commento odierno, sorta di bilancio della Città di Lugano del 2022 appena concluso che tocca però anche diversi altri aspetti, passando dal Plan B, all‘accordo di collaborazione con El Slalvador (un ‘patto con il Diavolo’, come definito da taluni), senza mancare un accenno alla recente occupazione-azione dimostrativa degli autonomi con l’occupazione dei locali dell’ex mercatino Caritas di proprietà della Fondazione Vanoni.

C’è chi non si (ri)candida alle elezioni cantonali del prossimo aprile perché nel vigente sistema di milizia non riesce più a conciliare politica attiva e lavoro. E ha quindi dovuto fare una scelta. Nell’edizione odierna pregi, ma pure limiti del sistema di milizia, di quel sistema che contraddistingue anche la vita politico-istituzionale svizzera (in Ticino solo il Consiglio di Stato è composto di politici, cinque, professionisti).

A Bellinzona se l’Acb avrà un giorno i requisiti per salire in Super League lo diranno i risultati calcistici. Intanto si allentano i requisiti (posti totali per i tifosi di casa e ospiti, posti a sedere, tribune, ecc.) affinché lo Stadio comunale possa accogliere partite della lega maggiore. Ciò che rende meno gravoso l’impegno finanziario della Città, proprietaria, qualora volesse avviare l’iter per il potenziamento infrastrutturale. Ne parliamo col municipale Fabio Käppeli.

Vandali in azione negli scorsi giorni sul Pian Pirét a Sonvico: rubata una stella marina dell’installazione artistica ‘Asteroidea’ e danneggiate parti della vicina fontana del Patriziato. La denuncia per ora è contro ignoti, ma rischia di avere risvolti penali quello che a prima vista sembra un irrispettoso eccesso dei bagordi di fine e inizio anno.