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Marina Carobbio: ‘A Berna c’è ancora tanto da fare’

Dalle non dimissioni della ‘senatrice’ agli sgravi sui premi delle casse malati. E ancora, Pizzante 1, formica rossa e la new entry: ‘Millennial’

16 dicembre 2022
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«Se il pomeriggio del 2 aprile sarò eletta nel governo cantonale, inoltrerò subito le mie dimissioni dal Consiglio degli Stati. Fino ad allora continuerò a lavorare a Berna nell’interesse del Ticino, come previsto dalla mia attuale funzione». Parole di Marina Carobbio, Consigliera agli Stati e candidata all’Esecutivo cantonale, che dalle colonne del nostro giornale replica alle polemiche sulle sue mancate dimissioni.

E sulla decisione di Marina Carobbio di restare a Berna finché (e se) Bellinzona chiamerà, tornano anche, con il commento firmato a quattro mani, Daniel Ritzer e Andrea Manna, sottolineando come questa impasse stia dando adito a considerazioni strategico-partitiche e quindi di bottega, tentativi di inciucio, goffe dichiarazioni, proposte di modifiche legislative ventilate e presentate… Questa situazione istituzionalmente imbarazzante, scrivono, si sarebbe potuta evitare se Marina Carobbio avesse rinunciato subito, ovvero una volta accettato di candidarsi per il Consiglio di Stato, al seggio alla Camera dei Cantoni.

Sotto sotto è tutto... sotto controllo. Anche se, a dirla tutto, cosa ci sia davvero lì non è chiaro. Il terreno in questione è quello dell’ex discarica Pizzante 1, privo di impermeabilizzazione che ospita 400mila tonnellate di materiale vario, tra rifiuti solidi urbani, fanghi e deposito ex Fondeca. Un gigante (buono?) addormentato sul piano. Malgrado tutta l’incertezza, appunto, dalle regolari analisi di cui è oggetto il terreno, il quadro che ne emerge è confortante: valori tutti nella norma.

Se la prende con l’informazione, e più precisamente con un ‘certo modo di fare informazione’ (o propaganda?) la formica rossa odierna. Che torna sulla decisione del Gran Consiglio di concedere una deduzione sui premi delle casse malati per ogni figlio a carico, misura che va in primis a beneficio delle famiglie benestanti del nostro Cantone.

"Qualcuno dice che un’immagine vale più di mille parole. Altri dicono che una parola vale più di mille immagini. Col fumetto ne abbiamo duemila". Ogni venerdì, a partire da oggi, l’ultima pagina di questo giornale ospita ‘Millennial’, striscia a fumetti creata da Bruno Machado, che abbiamo incontrato.

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