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Dai ladri di biciclette di Lugano alla rivincita del Marocco

I furti sono purtroppo d’attualità e chi le ruba, sovente, le rivende sul mercato. Calcio, le prodezze di Bono vanno oltre il verdetto del campo

9 dicembre 2022
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A Lugano va di moda la bici elettrica. Tra i ladri, intendiamo. Lo racconta Chiara, 36 anni, di Pregassona, che cinque anni fa ha acquistato una bici elettrica, suo unico mezzo di trasporto, per scelta e per rispetto dell’ambiente. Oggi, quella bici non appartiene più a lei, ma a qualcuno di sconosciuto. Alla Stazione Ffs di Lugano, un malintenzionato se l’è portata via. Non un furto isolato, ma un fenomeno, purtroppo, in crescita. Dietro, una banda di malviventi specializzatasi in questo genere di furti.

Dalla Città sul Ceresio alla Berna capitale, dove a Palazzo federale trionfa sì una concordanza, ma con una stonatura: la nomina del neoeletto consigliere federale Udc, Albert Rösti, alla testa del Dipartimento dell’Ambiente e dell’Energia. Un ministro (ex) lobbista del petrolio e dell’auto, qualcosa non quadra. Se ne parla nel commento di Stefano Guerra.

Nelle pagine di sport, vi invitiamo a riflettere invece sull’exploit sportivo del Marocco ai Mondiali di Calcio in corso nel Qatar. Con le prodezze di Bono, il portiere eroe dell’ottavo di finale vinto contro la Spagna. Abbassa la saracinesca e para i tiri dal dischetto iberici, in una sfida che va oltre lo sport e riaccende i riflettori su una realtà ben più triste di una vittoria o una sconfitta al pallone. Quella dei disperati marocchini che attraversano il Mediterraneo per sbarcare a Cádiz, a Málaga, alle Canarie… Su suolo spagnolo diventano "clandestinos", "manos negras". Si aggiungono a "sudacas" e "chinos", insieme sono i Lumpen della società iberica.

Dal pallone agli sci, o, meglio, alle gobbe, con la notizia del ritiro dalle competizioni di Nicole Gasparini, che ha deciso di concludere la sua carriera. La 25enne di Cadro, specialista della specialità, spiega come e perché ha ritenuto opportuno fermarsi.

Tornando alla cronaca ticinese, spazio all’audit cantonale sui diritti umani. Tema oggetto di approfondimento proprio oggi all’Usi, con l’intento di migliorarne il rispetto anche a livello locale, in modo da ancorarne i principi nella società e responsabilizzare la popolazione e le istituzioni pubbliche sul tema.

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