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C’è ‘il trucco’ che fa diminuire i rifiuti

Resi noti i dati della classifica di Okkio. E sempre nel Mendrisiotto è polemica su un’officina a Balerna che potrebbe diventare un postribolo

6 dicembre 2022
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Grosse diminuzioni di rifiuti nella maggior parte dei comuni del Luganese. Ma c’è il ‘trucco’. I colleghi del Sottoceneri hanno analizzato l’ultimo rapporto di Okkio (Osservatorio della gestione ecosostenibile dei rifiuti) che ha premiato Gravesano e Lugano, tirando le orecchie a Ponte Capriasca.

Nel turbine di eventi a sinistra, con il congresso del Ps che conferma la linea della direzione e lascia fuori dai giochi per il Consiglio di Stato Amalia Mirante, e quest’ultima che ieri ha presentato il suo nuovo movimento ‘Avanti’, chi, come osserva il direttore Daniel Ritzer nel suo commento odierno, sembra aver capito da che parte gira il vento è il presidente del partito liberale-radicale Alessandro Speziali: il quale però, con l’attacco, politicamente funzionale, al progetto di superamento dei livelli proposto dal Decs sembra voler mettere (ancora una volta) a repentaglio gli interessi della scuola per pura convenienza.

Nulla a che vedere con la ‘Sex Machine’ cantata da James Brown la domanda di cambio destinazione d’uso presentata a Balerna riguardo un’officina meccanica che potrebbe diventare un postribolo. E nel comune del Sottoceneri si annunciano già le opposizioni per le conseguenze, a livello di parcheggi e via vai di persone (ma anche per la contrarietà ai costumi del luogo) in una zona considerata finora tranquilla.

Domani, 7 dicembre, è il giorno dell’elezione dei nuovi consiglieri federali in sostituzione di Simonetta Sommaruga e Ueli Maurer. Completiamo il ciclo di interviste con gli aspiranti ai seggi a Berna con la ‘senatrice’ Elisabeth Baume-Schneider, candidata al Consiglio federale per il Partito socialista. Al centro del colloquio con ‘laRegione’, Governo a maggioranza latina, Giura, agricoltura, socialità.

Valentina è stata stuprata da un amico durante una festa, era estate. Non denuncia "quell’amico", ma a distanza di dieci anni scrive un libro in forma di lettera indirizzata al fratello. È il 2019 e Valentina Mira inizia a lavorare a ‘X’ (Fandango, 2021), cronaca di una violenza sessuale, in cui racconta con schiettezza gli strascichi dello stupro, un reato che ancora oggi è tabù. L’abbiamo intervistata a margine di un incontro a Bellinzona dove si è discusso di violenza di genere e del concetto (stigmatizzato) di vittima.

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