Incontro animato alla scuola media del Luganese tra famiglie e Decs. Ma la temperatura sale in Ticino anche per il caro casse malati
Continua a tenere banco nel Luganese la vicenda del direttore scolastico arrestato a inizio mese con l’accusa di atti sessuali con fanciulli. Ieri sera incontro (a porte chiuse) molto animato alla scuola media del Luganese fra genitori, autorità scolastiche e Decs. Critiche a Manuele Bertoli.
Il direttore Daniel Ritzer nel suo commento odierno si concede, invece, di sognare. Di immaginare un colpo di scena alla ribalta dell’annunciato aumento dei premi di cassa malati: governo federale e assicuratori che raggiungono un accordo e i rincari che si annullano. Non sarà così. Complice anche il sistema delle lobby. "Purtroppo – scrive il direttore – l’ideale di un parlamento di milizia che legiferi nell’interesse collettivo della cittadinanza, più che un sogno, sembra essere oggi una vera e propria chimera".
Il nodo del caro cassa malati fa salire la temperatura, del resto, anche nella politica ticinese. Si tratta, si sottolinea, di un aumento allucinante. Anche perché, si allerta, diverse famiglie si indebiteranno.
Spostandosi tra l’Iran e il Libano si può parlare addirittura di rivoluzione: si va in piazza per rivendicare il diritto di non portare il velo oppure a rapinare banche che occultano i loro risparmi. Un mondo messo a tacere alza la voce.
Una donna sopra le righe è, per contro, la protagonista di una nuova serie firmata Netflix diretta da Nicola Prosatore. Al centro della storia di ‘Wanna’ c’è lei, Wanna Marchi, ‘la regina delle televendite’, assieme alla figlia e socia in affari Stefania.