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Un Ticino sempre più anziano

Su LaRegione oggi: un Cantone sempre più canuto; no dell’Ustra all’uscita Lumino sull’A13; Lugano e Villa Favorita; Sciascia raccontato dal nipote

31 maggio 2022
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In Ticino ci sono 36 anziani ogni 100 persone in età da lavoro: un numero che continua a salire a tassi preoccupanti. Ancora una volta le statistiche confermano che siamo un cantone sempre più canuto, con quel che ne consegue per la sostenibilità della nostra struttura sociale ed economica.


A sole due settimane dalla massiccia approvazione popolare del ‘Decreto Morisoli’ è forte il timore che destra e sinistra punteranno l’azione pre-elettorale su interpretazioni personali riguardo a spese e investimenti. Molto pericoloso e a dieci mesi dalle elezioni cantonali non è una buona notizia. Il commento di Jacopo Scarinci.

Per sgravare il nucleo di Lumino dal passaggio dei veicoli pesanti sulla strada cantonale, la soluzione più attuabile appare quella di deviare i camion rendendo transitabile la strada agricola della zona industriale di San Vittore. È invece più complicata l’opzione di realizzare una nuova entrata autostradale sull’A13, che secondo l’Ustra non si giustifica.

Non c’è ancora pace per Villa Favorita di Lugano. Per Martino Rossi, all’epoca primo firmatario dell’atto parlamentare "La Città acquista e valorizza Villa Favorita", la variante di Piano regolatore elaborata dal Municipio di Lugano va respinta.

Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, arriva il 1° giugno a Bellinzona a presentare ‘Il tenace concetto. Leonardo Sciascia: la letteratura, la conoscenza, l’impegno civile’, scritto con Alfonso Amendola ed Ercole Giap Parini. Un racconto del nonno che va in profondità come non mai, con al centro il tema del politicamente scorretto nella cultura italiana e latina.

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