Livelli alle Scuole Medie, è come un déjà vu
Aiuti ai media, siamo alla volata finale in vista della votazione del 13 febbraio. A Lugano, intanto, è tempo di chinarsi sul preventivo
Corsi e ricorsi della storia. Ripensando al dibattuto sui livelli nelle Scuole Medie, la memoria non può non tornare a trentasei anni fa. Oggi come allora, al centro delle discussioni v‘era una riforma scolastica. Allora, al centro del dibattito erano le sezioni A e B, poi soppiantate dal modello ’integrato’. Nell’edizione odierna vi proponiamo un balzo a ritroso a quegli anni.
Nel commento odierno, Daniel Ritzer torna sulla posizione presa dall’Udc per rapporto alla votazione del 13 febbraio sugli aiuti ai media (di cui riferiamo ampiamente anche in una pagina speciale). Una destra populista pronta a combattere contro tali aiuti, non senza, a suo modo di vedere, un obiettivo secondario non dichiarato: l’indebolimento del sistema mediatico del Paese, privato o pubblico che sia.
Visioni opposte quelle dell‘ex sindaco di Pollegio John Mercoli e del municipale Michele Guerra in vista della votazione consultiva popolare per l’aggregazione della Bassa Leventina: sull’edizione di oggi le loro considerazioni, tra perplessità, dubbi e certezze
A Lugano, slittata a fine 2021, la discussione sul preventivo 2022 approderà finalmente sui banchi del Consiglio comunali lunedì. Quando i Consiglieri comunale dovranno esprimersi pure su quattro proposte della sinistra, fra cui l’assunzione di tre docenti d’appoggio e altrettanti impieghi a sostegno di persone con disabilità.
Al Festival di Sanremo, nella notte delle cover italiane e internazionali, Massimo Ranieri ha omaggiato Pino Daniele. Poco prima, ha raccontato dell’America di cui si parla nella canzone in gara, ‘Lettera di là dal mare’: "Posso cantarla perché quel viaggio l’ho vissuto davvero”
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