Si fa il punto a 50 anni dal varo della diga. Nel Mendrisiotto si hanno problemi con le strade e a livello cantonale si continua a parlare di livelli
Oggi su laRegione torniamo sulla maxi operazione per lo svuotamento del bacino della diga della Verzasca a oltre mezzo secolo dalla messa in esercizio dell’impianto. Il cronista Serse Forni fa il punto sugli imponenti lavori previsti. Si parla di un investimento di 7 milioni di franchi.
Spostandosi a sud, nel Mendrisiotto, invece, si continua a sparlare di strade e di traffico. Daniela Carugati si sofferma nel commento odierno sugli effetti collaterali della creazione di una terza corsia autostradale tra Lugano sud e Mendrisio. Soprattutto dopo che Berna ha deciso di imprimere un’accelerata e di anticipare l’opera di dieci anni. Adesso si profila l’orizzonte del 2030.
All’indomani della bocciatura parlamentare (di misura) calata sulla sperimentazione della riforma della scuola media, i colleghi della redazione cantonale tornano su un tema che resta bollente, sondando gli umori. Il sindacato Vpod sta scaldando, infatti, i motori in vista di una iniziativa popolare. Lunedì è in programma una riunione allargata.
E a scaldare invece gli animi, e a livello nazionale, vi sono anche gli aiuti ai media su cui i cittadini saranno chiamati a votare il 13 febbraio prossimo. Stefano Guerra mette a confronto un favorevole, Alex Farinelli (Plr), e un contrario, Marco Romano (Centro).
A questo punto la chiudiamo in... musica con il servizio di Beppe Donadio sulla Confederation Music che... fa bene alla vista.
Buona lettura!