Nella Regione di oggi Il progetto di un posteggio coperto nella capitale; in Valle Lavizzara la Posta se ne va, a Maroggia si attende di ricostruire
Un autosilo interrato sotto Piazza Governo. La proposta è dell’architetto Filippo Broggini, che invita l’autorità municipale della capitale a riflettere sulla realizzazione comunale (ma aperta a privati) di due o più piani interrati con un minimo di 64 stalli. Gli atout? Favorirebbe i commerci e i ristoranti nella zona, rivitalizzando l’intero comparto.
Il recente e improvviso ritiro da parte del Consiglio di Stato del messaggio per la modifica della Legge cantonale sugli esercizi pubblici e sulla ristorazione, la Lear, non va giù alla commissione parlamentare ‘Costituzione e leggi’. La stessa ha scritto al Governo per chiedere lumi. Dal consigliere di Stato Norman Gobbi, il cui Dipartimento aveva allestito il messaggio, poi varato dall’Esecutivo nell’aprile 2018, vuol sapere cosa sta succedendo e perché con risoluzione governativa, proprio nelle scorse settimane, è stato revocato.
La Valle Lavizzara prende commiato dal suo storico ufficio postale. A Peccia il “Gigante Giallo” chiuderà infatti il 27 novembre la sede di Peccia, dove la filiale era presente ininterrottamente da oltre un secolo e mezzo. La popolazione osserva rassegnata, mentre le autorità comunali biasimano la continua riduzione dei servizi pubblici, che vanifica gli sforzi intrapresi per riportare la gente a vivere nelle zone periferiche.
Il Mulino di Maroggia: esattamente un anno fa un incendio lo ridusse in cenere. Sono passati 365 giorni, le cause che hanno portato al rogo non sono ancora note e la gente, che ha dato grande prova di solidarietà, attende di vederlo ricostruito. Manca però ancora la licenza edilizia per iniziare i lavori di ricostruzione. Nostra intervista al titolare Alessandro Fontana.