Partita aperta sul Mondiale ogni due anni. Mentre nel Mendrisiotto il turismo ‘tira’, a Bellinona le valigie le fa pure la Cooperativa Baobab
La Fifa vorrebbe un Mondiale ogni due anni, anziché quattro come attualmente. Ma l’Uefa non ci sta, allineandosi con il parere della Federazione sudamericana. La partita è aperta, e con tutta probabilità andrà anche... oltre il novantesimo. Per il presidente della massima istanza planetaria del pallone, ’la possibilità di riformare il calendario con un Mondiale ogni due anni l’abbiamo analizzata da un punto di vista calcistico ed è possibile. Ci sono molti vantaggi, perché diamo più possibilità a più Paesi di partecipare. Quando è stato deciso che i Mondiali si sarebbero svolti ogni quattro anni, circa cento anni fa, la Fifa contava 40 nazioni. È tempo di analizzare la questione».
Ha un po‘ il gusto del déjà vu la politica economica decisa dal cantone per puntare al pareggio di bilancio entro il 2025. Un po’, per dirla con le parole di Lorenzo Erroi che firma il commento di oggi, ci fossimo seduti a bordo della mitica DeLorean di Ritorno al futuro cn targhe ticinesi. Interrogato al proposito, l’economista Sergio Rossi ammonisce: «Ripetiamo ciclicamente la stessa terapia fallimentare».
E intanto, nel sud del Ticino, malgrado le restrizioni dettate dalla pandemia, si brinda: le cifre legate al turismo relative al Mendrisiotto, malgrado tutto, hanno fatto un sensibile balzo avanti. Merito (anche) dei un’offerta variegata e curata.
Chi ha le valigie in mano, a Bellinzona, è pure la Cooperativa Baobab, che a novembre lascerà la sede in via Ghiringhelli per trasferirsi in villa Nodari.
Questo e molto altro ancora vi attende sull’edizione di oggi. Da sfogliare pagina dopo pagina: buona lettura!