Su LaRegione oggi: il cordoglio per la morte di Marco Borradori; asili nido e asili inagibili; acque pericolose e prevenzione degli incidenti
Se n'è andato Marco Borradori, si è fermato uno dei cuori pulsanti della Lega dei Ticinesi e della politica del nostro Cantone. Ci ha lasciati all'improvviso, lasciando un vuoto difficile, forse impossibile da colmare negli amici e anche negli avversari politici che sempre lo hanno rispettato e stimato oltre le divergenze politiche. Il "volto gentile della Lega", dicevano in tanti, un profilo moderato e istituzionale che gli ha dato la popolarità ora testimoniata dagli innumerevoli messaggi di cordoglio. E mentre la politica e la società civile lo ricordano, ci si interroga già su quale sarà la Lega dei Ticinesi senza Marco Borradori.
Tocca parlare anche di altro, di asili nido e centri extra-scolastici, su cui c'è ancora molto da fare: la Commissione federale per le questioni familiari (Coff), individua grandi differenze rispetto alla disponibilità dei servizi e dell'onere finanziario a seconda del luogo di domicilio.
E a proposito di asili, quello del Palasio a Giubiasco resterà inagibile per mesi dopo l'ondata di fango che lo ha invaso. E il direttore Alessandro Zanetti si chiede se non sia necessario fornire maggiori direttive in caso di eventi estremi.
E si parla anche di tragedie nelle acque ticinesi. Dopo le recenti morti per annegamento, si torna a parlare di prevenzione. La Commissione acque sicure analizza nuove proposte, che non sempre funzionano.