Su LaRegione oggi: le critiche del farmacista cantonale ai sanitari non vaccinati, le Officine Ffs in un piano nazionale, boom di arrivi a Lugano
Vaccinazioni ai sanitari, un tema ancora caldo data la reticenza di molti operatori sanitari a farsi vaccinare, scelta che il farmacista cantonale Zanini stigmatizza senza mezze misure: chi lavora a contatto con soggetti fragili e rifiuta la vaccinazione è inadeguato al posto che occupa.
Le Officine Ffs di Castione entrano nella pianificazione nazionale, con la richiesta, da parte dell’Ufficio federale dei trasporti (Uft) e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (Are) di inserimento nel Piano settoriale dei trasporti, su cui dovrà decidere il Consiglio federale. E in più, è stata aperta una consultazione pubblica per raccogliere le osservazioni della popolazione.
Lugano è in crisi demografica ormai da tempo, ma negli ultimi tempi si intravedono spiragli positivi: anche se sono negativi sia il saldo fra nascite e decessi, sia quello fra partenze e arrivi, questi ultimi sono aumentati più delle partenze.
Il disagio giovanile si previene parlando ‘alla pari’ e confrontandosi: ne è convinta la Fondazione Gabbiano che ha presentato ai sindaci del Locarnese il progetto 'Peer education', col quale il dialogo tra l'operatore di strada e il giovane si fa più empatico e spontaneo, allontanando derive sociali
Ancora agli enti locali, ma stavolta ai legislativi dei Comuni si è rivolto il presidente del Gran Consiglio Nicola Pini, che in una lettera Pini scrive ai Primi cittadini chiedendo l’apertura di un dialogo con i vari legislativi e ribadendone l’importanza politica.