30 luglio – Il caldo si fa sentire e, purtroppo, anche il virus: ancora in salita il numero dei contagi. Nuove misure al vaglio da Cantoni e Confederazione
È ancora la pandemia a segnare il passo delle notizie in questo caloroso fine luglio: con 220 nuovi contagi in una giornata, numero che non si registrava dalla fine di aprile, ieri si sono riaccese le preoccupazioni (forse mai del tutto scomparse). Sia la Confederazione sia i Cantoni corrono quindi ai ripari: mentre Pascal Strupler, direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica, ha raccomandato l'uso obbligatorio delle mascherine nei negozi, la Conferenza dei direttori cantonali della sanità ha suggerito di prorogare fino alle fine del 2020 il divieto delle manifestazioni con più di mille persone. Ci sarà mai un ritorno a una qualsivoglia normalità?
Nel frattempo, il caldo si fa sentire (fino a sabato sarà sempre peggio) e come se non bastasse ci sono altri guai collegati alle alte temperature: è stato rilevato che in questi giorni la siccità e la canicola sono un mix pericoloso che comporta un grande rischio di incendi nei boschi, anche in Ticino.
Dal canto suo il dimissionario procuratore generale della Confederazione Michael Lauber continua a fare discutere: ora è stato il procuratore federale straordinario a richiedere la revoca della sua immunità e ha pure avviato un procedimento penale contro il presidente della Fifa Gianni Infantino. Affaire à suivre...
Con Marco Chiesa candidato unico alla presidenza nazionale dell'Udc ci congediamo e vi lasciamo iniziare la giornata accompagnati dalle notizie e dagli approfondimenti che abbiamo scelto per voi.
Buona lettura!