L’evidenza scientifica dimostra che metodologie ludiche e specifici accorgimenti possono potenziare l’attenzione e la memoria dei bambini
Nel processo di apprendimento scolastico, i bambini eseguono gesti straordinari con le loro menti, affrontando sfide complesse che coinvolgono il controllo dell’attenzione e la memoria di lavoro, riuniti sotto il termine “attenzione esecutiva”. Risolvere un problema matematico, ad esempio, richiede loro di concentrarvi l’attenzione, leggere e comprendere il testo, identificare le informazioni rilevanti, mantenerle attive nella memoria, elaborare un piano e infine eseguirlo per giungere alla soluzione.
La ricerca scientifica è ancora in fase di approfondimento per comprendere appieno il funzionamento, lo sviluppo e le possibili difficoltà alla base di questi processi. Tuttavia, possediamo già conoscenze utili per migliorare le prestazioni di queste capacità cruciali in ambito scolastico. Questo articolo esplora due approcci distinti: l’uso di (video)giochi per migliorare l’attenzione esecutiva e altre strategie non basate su giochi.
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Il videogioco adatto ai bambini allena attenzione e lettura
I giochi di allenamento cerebrale migliorano effettivamente le abilità cognitive? Le ricerche suggeriscono che l’efficacia dei giochi dipende dalle abilità che essi vanno a stimolare; in altre parole, se un gioco allena una determinata abilità, i miglioramenti potrebbero essere circoscritti a quel contesto. Tuttavia, i videogiochi d’azione, caratterizzati da ambienti carichi di stimoli che richiedono un’elaborazione molto rapida, mostrano promesse nel potenziare il controllo dell’attenzione e la memoria di lavoro in modo più ampio. Tuttavia, questi giochi non sono generalmente adatti per un pubblico più giovane. Gli sforzi per ovviare a questo problema, adattandoli all’età dei giovani giocatori hanno dato risultati promettenti, come dimostrato da uno studio condotto su bambini e bambine con dislessia, che hanno evidenziato miglioramenti nelle abilità di lettura dopo aver giocato per 12 ore durante diverse settimane. Sono comunque necessari ulteriori studi per comprendere appieno i benefici dei videogiochi d’azione, appropriati all’età, per il controllo dell’attenzione e la memoria di lavoro dei bambini. Non è ancora chiaro se e quando tali giochi saranno commercializzabili e disponibili nelle scuole. Per questo motivo, è stato sviluppato ‘Legend of Hoa’manu’, un videogioco adatto ai bambini che, in una sua versione precedente, ha già dimostrato di allenare non solo l’attenzione ma di apportare benefici anche nella lettura.
Sebbene come discusso l’efficacia dei giochi per potenziare l’attenzione esecutiva sia ancora incerta, la ricerca sui giochi ci offre due lezioni fondamentali. In primo luogo, per ottimizzare la memoria di lavoro e il controllo dell’attenzione, è essenziale esporre i bambini a situazioni che siano al contempo differenziate ma anche sufficientemente simili, consentendo loro di applicare le conoscenze acquisite in un contesto ad altri. La seconda lezione sottolinea che praticamente tutte le attività coinvolgenti richiedono già naturalmente un efficace controllo dell’attenzione o della memoria di lavoro. Ad esempio, ascoltare qualcuno leggere un libro illustrato richiede attenzione focalizzata (controllo dell’attenzione), mantenimento di informazioni precedenti (memoria di lavoro), aggiornamenti continui della comprensione (memoria di lavoro) e resistenza alle distrazioni, inclusi i pensieri interni (controllo dell’attenzione). Inoltre, studi suggeriscono che le attività fisiche che incorporano regole (ad esempio, le arti marziali), come pure l’apprendimento di uno strumento musicale, potenziano notevolmente l’attenzione esecutiva.
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Molte le abilità cognitive da stimolare
Pertanto, sebbene i giochi possano offrire un contributo, attività di apprendimento varie e coinvolgenti che implicano naturalmente il controllo dell’attenzione e la memoria di lavoro possono essere altrettanto efficaci nel potenziare le abilità cognitive. Inoltre, piccoli aggiustamenti nella presentazione del contenuto del corso e l’incoraggiamento dei bambini all’uso di specifiche strategie per migliorare la propria memoria di lavoro contribuiscono a un approccio completo allo sviluppo cognitivo.
Attività coinvolgenti: le attività coinvolgenti che richiedono controllo dell’attenzione e memoria di lavoro si comportano meglio rispetto all’allenamento dedicato. Attività fisiche con regole, ad esempio, si dimostrano efficaci nel migliorare queste abilità.
Varietà e similitudine: per potenziare queste abilità cognitive, gli educatori dovrebbero presentare situazioni varie ma simili. La coerenza, come l’uso dello stesso colore per evidenziare concetti diversi tra le materie, favorisce la memoria e riduce il carico sulla memoria di lavoro.
Gestione delle risorse: comprendere la doppia funzione della memoria di lavoro, ovvero archiviazione ed elaborazione, è cruciale. Suddividere il contenuto in parti più piccole e fornire supporti esterni alla memoria può ridurre il carico cognitivo, agevolando sia l’archiviazione che l’elaborazione.
Design del materiale: le informazioni multisensoriali, che stimolano contemporaneamente più sensi, aiutano l’attenzione e la memoria. Presentare il contenuto del corso in formati sensoriali vari può migliorare il coinvolgimento e la ritenzione da parte degli studenti.
Strutturazione del contenuto: ridurre il carico sul controllo dell’attenzione implica mantenere una struttura di lezione coerente, posizionare le informazioni importanti in modo centrale e adattare il contenuto agli interessi individuali. Strutturare il contenuto per attingere alla memoria a lungo termine aiuta la memorizzazione.
Strategie degli allievi: gli allievi possono a loro volta adottare strategie per potenziare la memoria di lavoro, come la ripetizione delle informazioni, la creazione di storie, il raggruppamento degli elementi in categorie e il ricorso a visualizzazioni.
In collaborazione con il Dipartimento formazione e apprendimento/Alta Scuola Pedagogica