Curiosità

L'ultima star dei social? Una cucciola di ippopotamo pigmeo

Moo Deng, una femmina di due mesi, a causa di alcuni video virali sta attirando folle di gente (inclusi vari maleducati) in uno zoo in Thailandia

Moo Deng
(Facebook Khao Kheow Open Zoo)
13 settembre 2024
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Un cucciolo di ippopotamo pigmeo ha conquistato i cuori di tutto il mondo. Moo Deng – un nome che si traduce approssimativamente in "maiale saltellante" – è una femmina di ippopotamo pigmeo di due mesi che sta diventando virale online e attira folle di gente in uno zoo vicino alla città di Pattaya, in Thailandia. La sua storia è stata raccontata dalla Bbc.

Ma il direttore dello zoo Atthapon ha esortato le persone a comportarsi bene quando vengono a vedere Moo Deng, dopo che sono emersi video che mostrano visitatori che lanciano oggetti o tirano acqua per far svegliare la cucciola.

"Moo Deng la maggior parte del tempo dorme", ha detto Atthapon, che ha aggiunto che il suo comportamento è simile a quello di un neonato, con sfoghi giocosi e tanto riposo. "Beve solo il latte della mamma, non mangia altro oltre al latte". A due mesi, pesa già più di 20 kg ed è possibile che inizi a mangiare erba il mese prossimo.

La piccola ippopotamina ha migliaia di fan che hanno realizzato torte a sua immagine e opere d'arte che mostrano le sue guance rosate da cartone animato e i suoi occhi luminosi. Una catena di cosmetici ha persino seguito la tendenza, invitando gli utenti dei social media a "indossare il fard come un cucciolo di ippopotamo" in post che promuovevano prodotti nei toni del rosa e del pesca.

Vista la sua crescente influenza globale il sito web della rivista Time l'ha definita "Icona" e "Leggenda", "She Is the Moment". La sua fama deriva da un account TikTok con 2,5 milioni di follower dedicato agli ippopotami e ad altre specie del Khao Kheow Open Zoo di Chonburi, in Thailandia. Centinaia di migliaia di persone seguono anche account che documentano la loro vita quotidiana su Facebook e Instagram.

Gli ippopotami pigmei, altrimenti noti come ippopotami nani, sono originari dell'Africa occidentale e sono classificati come specie "in pericolo" dall'Unione internazionale per la conservazione della natura. Gli esperti ritengono che ne siano rimasti meno di 3'000 in natura.