Curiosità

Da Augusto alla Vergine Maria, perché si festeggia Ferragosto

La ricorrenza del 15 agosto nel calendario cattolico coincide con l'Assunzione di Maria in cielo: ma le origini sarebbero più antiche

La statua dell’Augusto ‘di Prima Porta’ e l’Assunzione dipinta da Tiziano
(Wikipedia)
15 agosto 2024
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Il Ferragosto, che oggi, 15 agosto, è giorno festivo in 13 cantoni svizzeri, nonché in Italia e in altri Paesi cattolici in Europa, rappresenta in un certo modo il momento culminante della stagione estiva, celebrato tradizionalmente con grigliate, gite fuori porta e, per chi può, bagni in mare. Ma perché si festeggia il Ferragosto?

Ufficialmente, il 15 agosto corrisponde, nel calendario liturgico cattolico, alla ricorrenza dell'Assunzione in cielo della Vergine Maria. Le origini della festa sono, però, più antiche, e risalgono al tempo dell'imperatore romano Augusto, che, secondo la tradizione (ma le fonti storiche sono incerte) istituì nel 18 a.C. le festività delle "Feriae Augusti" (riposo di Augusto), un periodo di riposo che segnava la fine dei lavori agricoli e si legava ad altre feste ricadenti nello stesso mese.

Come si arriva, dunque, al 15 agosto e alla ricorrenza dell'Assunzione? È importante specificare che né i Vangeli né altri testi del Nuovo Testamento, al contrario dell'Ascensione di Gesù narrata nel Vangelo di Luca, accennano a tale evento.

Le prime fonti teologiche circa l'elevazione nei cieli della Madre di Gesù risalgono al periodo fra la fine del IV e l'inizio del V secolo d.C., il periodo in cui il Cristianesimo si stava affermando come religione predominante nell'Impero romano fino a essere dichiarata religione di Stato con l'editto di Tessalonica del 380. Fu intorno al VII secolo che, come accadde per altre festività pagane, la Chiesa spostò il Ferragosto dall'1 al 15 di agosto sovrapponendo al culto a sfondo femminile di Diana quello dell'Assunzione. L'Assunzione di Maria fu infine istituita ufficialmente come dogma della Chiesa cattolica solo nel 1950 da Pio XII, unico dogma dichiarato nel XX secolo.