Italia

Teneva in casa, ignaro, un fossile di 110 milioni di anni fa

L'uomo aveva comprato il reperto, ora restituito dall'Italia al Brasile, in un negozio di oggettistica in Friuli non conoscendone il reale valore

Il fossile ridato al Brasile
(Foto Carabinieri nucleo tutela patrimonio culturale)
16 febbraio 2024
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I carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Udine hanno restituito all'ambasciata del Brasile un pesce fossile, della specie Racholepis Buccalis (pesce osseo estinto, appartenente ai crossognatiformi) di provenienza illecita, che si trovava in Italia senza autorizzazione.

L'antico reperto, comprensivo del suo nodulo originale risalente all'era geologica del Cretaceo, circa 110 milioni anni fa, è stato consegnato all'ambasciatore Renato Mosca de Souza.

Le indagini hanno messo in luce che il detentore del bene, ignaro del valore culturale e della natura del fossile, l'aveva acquistato in un negozio di oggettistica in provincia di Pordenone.

Il procedimento penale, già iscritto a carico di ignoti, si è concluso con un'archiviazione in considerazione della riconosciuta buona fede del possessore e dell'impossibilità di risalire ulteriormente ai precedenti proprietari.