Rubarono il water d'oro di Cattelan: alla sbarra in Inghilterra

Sono apparsi davanti alla Oxford Crown Court, nel sud dell'Inghilterra, i quattro imputati per il furto del celebre ‘water d'oro’ dell'artista italiano Maurizio Cattelan, rubato nel 2019 dalla dimora-museo di Blenheim Palace, storico edificio nella Valle del Tamigi (noto fra l'altro come luogo di nascita di Winston Churchill) nel quale era esposto. Tre di loro, tutti trentenni, si sono dichiarati non colpevoli nel corso dell'udienza preliminare, mentre al quarto, un 40enne, non è stato chiesto di fare una dichiarazione per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.

L'opera di Cattelan – realizzata in oro massiccio da 18 carati come altre copie identiche in giro per il mondo e ribattezzata provocatoriamente ‘America’ – aveva un valore stimato in 5 milioni di euro. Ma è stata normalmente utilizzata come una toilette fino al furto e quindi alla sua scomparsa. Il processo si aprirà fra un anno, nel febbraio 2025.