Nuova Zelanda

Lo ‘strappo’ del deputato maori: la haka di fronte a Re Carlo

Rawiri Waititi, prima del tradizionale giuramento di fedeltà al sovrano del Commonwealth, ha eseguito la tradizionale danza di guerra in Parlamento

Rawiri Waititi esegue la haka
(fonte: Youtube)
7 dicembre 2023
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Hanno fatto il giro del mondo le immagini dello "strappo" al protocollo da parte del deputato neozelandese, di etnia maori, Rawiri Waititi in occasione del tradizionale giuramento di fedeltà dei parlamentari a Carlo III in qualità di sovrano del Commonwealth. Waititi, infatti, prima di pronunciare la formula consueta ha giurato fedeltà prima di tutto al popolo maori citando il trattato di Waitangi, che dal 1840 regola i rapporti fra il governo della Nuova Zelanda e le popolazioni indigene. Quindi, lasciato lo scranno, si è esibito nella tradizionale haka, la danza di guerra maori resa celebre dagli All Blacks, la nazionale neozelandese di rugby, accompagnato dai cori di alcuni colleghi.

Waititi, leader del partito Te Pāti Māori che si batte per la difesa dei diritti della popolazione autoctona, non è nuovo a colpi di scena in parlamento: nel maggio del 2023, infatti, era stato allontanato dall'aula per aver ballato una haka per accogliere l'ex deputata laburista Meka Whaitiri. Nel 2020 era stato espulso, invece, per essersi rifiutato di indossare una cravatta "occidentale", da lui definita "un cappio coloniale" sostituendola invece con una tradizionale maori: dopo alcune polemiche alla fine i regolamenti parlamentari furono modificati eliminando l'obbligo della cravatta. Waititi votò anche contro l'istituzione di un giorno festivo per celebrare la morte della regina Elisabetta II, motivandolo col fatto che lo stesso onore non era stato riservato ai leader maori e che la famiglia reale britannica non si era mai scusata per l'oppressione coloniale.