Curiosità

Gessi e grotte dell'Appennino entrano nel Patrimonio Unesco

Un riconoscimento che tocca quattro province italiane, quelle di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini

Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
(Claudia Vago/Wikipedia)
20 settembre 2023
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I Gessi e delle grotte dell'Appennino emiliano-romagnolo entrano nella lista dei beni naturali del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Un ‘premio’ che tocca quattro province, quelle di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini, porta a 16 i siti Unesco riconosciuti a vario titolo in Emilia-Romagna e a quota 59 quelli italiani inseriti nella prestigiosa lista. Sono sette le aree coinvolte: Alta Valle Secchia (Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano); Bassa Collina Reggiana (Paesaggio Protetto della Collina Reggiana); Gessi di Zola Predosa (sito Natura 2000), Gessi Bolognesi (Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa); Vena del Gesso Romagnola (Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola), Evaporiti di San Leo (sito Natura 2000), Gessi della Romagna Orientale (Riserva Naturale Regionale di Onferno).