Il maresciallo ha trovato la trasmittente lasciata in casa dai criminali in fuga dopo essere stati scoperti, e ha attirato il complice in trappola
Il maresciallo dei carabinieri finge di essere il ladro e arresta il presunto palo: è accaduto a Montegabbione, in provincia di Terni, dopo che due malviventi avevano tentato di scardinare una cassaforte all'interno di un'abitazione, in pieno giorno.
I veri ladri – stando a quanto ricostruito dall'Arma – si sono introdotti nel magazzino della casa e con un frullino elettrico hanno tentato di aprire la cassaforte. La figlia del proprietario di casa, sentendo il rumore, si è precipitata nel locale trovandosi faccia a faccia con i ladri che si sono dati alla fuga, lasciando sul posto gli arnesi da scasso e una ricetrasmittente.
I carabinieri – subito allertati – in pochi minuti sono giunti all'abitazione e il maresciallo, rinvenuta la radio, ha deciso di fingersi uno dei ladri per arrivare al terzo complice. Parlando all'apparecchio ha detto: "abbiamo fatto". A quel punto – sempre in base a quanto riferito dagli investigatori – dall'altra parte una voce maschile ha risposto: "arrivo". Ai militari non è rimasto altro da fare che attendere. Dopo pochi minuti è arrivata una Fiat Panda, una volta fermata i carabinieri hanno trovato all'interno dell'abitacolo l'altra ricetrasmittente e così per un cinquantaduenne alla guida sono scattati gli arresti domiciliari con l'accusa di tentato furto in abitazione.