Tracce di varano ‘svizzero’ trovate accidentalmente
Secondo il gruppo di ricerca, l'esemplare è vissuto circa 17 milioni di anni fa, in un periodo in cui le temperature medie erano più calde di 5-10 gradi
Non solo in Africa, in Asia e in Australia, ma anche in Svizzera: esemplari della famiglia di rettili varanidi, di cui l'esemplare più emblematico è il varano - o drago - di Komodo, hanno popolato anche il territorio del nostro Paese all'incirca 17 milioni di anni fa.
Tra i vari reperti archeologi appartenenti alla collezione paleontologica di vertebrati del Museo di storia naturale di Basilea, all'occhio di un paleontologo, Bastien Mennercart, sono balzati due denti rinvenuti nei pressi di Langnau nel Canton Berna: i loro tratti distintivi hanno permesso all'esperto di identificarli con quelli di varano, una sorta di lucertolona che tuttora vive in continenti quali l'Africa, l'Asia e l'Oceania.
A darne notizia è un comunicato della stessa istituzione museale basilese, da cui si apprende inoltre che i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Swiss Journal of Geoscience.
Secondo il gruppo di ricerca, l'esemplare di varano in questione è vissuto circa 17 milioni di anni fa, in un periodo in cui le temperature medie in Svizzera erano più calde di 5-10 gradi Celsius rispetto a quelle attuali. Tuttavia, non si sa se quella del varano sia stata una specie autoctona svizzera: gli ultimi esemplari registrati sono vissuti in Grecia all'incirca un milione di anni fa.
A oggi, nel mondo, sono presenti circa 85 specie di varani differenti e vivono nei territori dei continenti sopracitati. La più nota è quella del drago di Komodo, che vive in isole indonesiane e può raggiungere, seppur in casi isolati, tre metri di lunghezza e 70 chili di peso. Questo varano discende dal megalania, ossia il più grande mai esistito, estintosi però 45'000 anni fa.
