Uno studio ha dimostrato che questi prodotti potrebbero danneggiare il fegato, causando infiammazione fino a insufficienza epatica
A infrangere il mito del tè verde ci ha pensato uno studio israeliano. Nella nostra perenne ricerca del benessere, infatti, guardiamo da tempo alla bollente tazzina per migliorare la nostra salute. Ma è proprio così?
Pare, diversamente, che quanto c'è stato venduto per cura miracolosa abbia un'altra evidenza scientifica. Se infatti i prodotti a base di piante e altri principi attivi, come il tè verde, sono commercializzati come prodotti per la salute con capacità di aiutare a prevenire il cancro, prevenire disturbi cardiaci e metabolici, proprietà antinfiammatorie e altro ancora, è stato scoperto che questo tipo di bevanda abbia tutto un altro effetto.
Recentemente, peraltro, come ci indica lo ‘Sportello dei diritti dei consumatori’, “la popolarità del suo utilizzo per la perdita di peso è in aumento e i prodotti a base di tè verde stanno guadagnando slancio sia in Italia che all'estero. Ma nonostante ciò, si sono accumulate anche prove sui potenziali danni derivanti dall'aumento del consumo di tè verde”.
E siamo allo studio condotto dal servizio sanitario israeliano Clalit e dal Kaplan Medical Center e pubblicato sulla rivista accademica internazionale GastroHep che ha dimostrato che questi prodotti potrebbero danneggiare il fegato, causando infiammazione fino a insufficienza epatica. Ci sarebbero un centinaio di casi documentati. Lo studio afferma che non è chiaro esattamente quali componenti causino danni al fegato poiché esiste un gran numero di composti di diverse varietà. Tuttavia, è chiaro che per alcune persone la combinazione di tè verde con altri farmaci ed erbe può portare a gravi malattie del fegato. "È importante notare che l'infiammazione del fegato e l'insufficienza epatica dovute al consumo di tè verde sono rare", ha detto Melnick. "Inoltre, è anche molto difficile da diagnosticare perché è difficile diagnosticare una connessione diretta tra il consumo di tè verde e l'insufficienza epatica. Allo stesso tempo, tuttavia, si sono accumulate prove da casi in tutto il mondo di persone che hanno contratto l'epatite dopo aver bevuto più tè verde".
Melnick ha detto di essersi recentemente imbattuto in un caso in cui un paziente di 23 anni ha bevuto 2-3 tazze di tè verde ogni giorno e nel giro di un mese è peggiorato a tal punto che è stato necessario un trapianto di fegato. "Questo è solo un altro esempio del fatto che le persone che consumano questi prodotti dovrebbero essere consapevoli della possibilità di complicazioni e consultare il proprio medico di famiglia se compaiono sintomi sospetti", ha affermato.