Curiosità

A Londra tutti in metro senza pantaloni

L’8 gennaio nella capitale inglese si è tenuto il ‘No Trousers Tube Ride’ l’iniziativa goliardica che sfida il conformismo e... il freddo

(Twitter)
9 gennaio 2023
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Tanti occhi puntati, qualche smorfia interdetta, non poche guance rosse e parecchie risate. Molto probabilmente i pendolari londinesi che ieri hanno preso la metropolitana si dividevano fra queste quattro reazioni nel vedersi circondati da uomini e donne rimasti in mutande. Una dimenticanza? No, semplice voglia di sfidare il conformismo puntando tutto sull’autoironia. L’8 gennaio si è infatti celebrato il ‘No Trousers Tube Ride’, a cui hanno aderito migliaia di inglesi. L’evento londinese trae però ispirazione da un’iniziativa newyorkese avvenuta per la prima volta nel 2002 quando un gruppo di sette attori ‘comici’ decise di cimentarsi in questa folle performance. La ‘marcia senza pantaloni in metropolitana’ all’inizio raccolse pochi proseliti, ma parecchia fu l’attenzione attirata tanto che, negli anni a proseguire, le adesioni aumentarono a dismisura. Nel 2008 il ‘boom’ quando l’evento, da semplice goliardata, si trasformò in un evento internazionale, che oggi si svolge in più di 60 città e in oltre 25 Paesi del mondo.

Nel Regno Unito lo chiamano il ‘No Trousers on the Tube Ride’ (che si potrebbe tradurre in "Niente pantaloni durante il giro in metropolitana") e l’azzardo sta, oltre ovviamente al coraggio di camminare senza pantaloni o gonne, nel farlo in un periodo dell’anno in cui le temperature sono basse.

Ma fra ilarità e sguardi confusi ci sono regole precise da rispettare: innanzitutto, i pantaloni sono l’unico capo che è possibile sfilarsi e sotto non deve esserci nessun capo ‘osé’. Quindi niente bikini, perizomi o altro. Banditi pure i selfie poiché gli scatti ricordo vengono fatti da fotografi incaricati che girano per le stazioni della metro e se qualcuno chiede spiegazioni sul fatto che si giri mezzi nudi è auspicabile rispondere con ironia: "Oggi mi son proprio scordato di mettere i pantaloni!".

L’iniziativa era stata sospesa con il dilagare della pandemia, ma ora è tornata in tutto il suo – spudorato – splendore.