Il confinamento avrebbe aiutato il tasso di natalità francese a guadagnare qualche punto. Le nascite aumentano dopo ben sei anni di arresto
Dopo sei anni di calo sono tornate ad aumentare le nascite in Francia. E a rendere di nuovo prolifici i francesi sono stati, almeno se si esamina la tempistica, i mesi di lockdown. Lo si rileva dagli studi dell’istituto di statistica Insee.
Paese che per tradizione ha avuto a lungo uno dei più alti tassi di nascite in Europa, la Francia si era fermata fra il 2015 e il 2020: anni segnati fra l’altro dalle ondate di terrorismo, dalle proteste sociali e infine dalla pandemia.
Proprio dai periodi più duri del Covid, invece, sono tornati ad aumentare gli arrivi di nuovi bebè: nel 2021 ne sono nati 742’100, lo 0,9% in più rispetto all’anno precedente. E ciò anche se proprio il 2021 era cominciato con un ennesimo calo delle nascite.
Il trend ha però fatto registrare una brusca frenata a metà febbraio, il che corrisponde alle nascite dei bambini concepiti durante il primo lockdown, nella primavera del 2020. Anche il secondo lockdown, cominciato nel novembre 2020, è stato portatore di un aumento della natalità.