Il reperto era stato acquistato durante un’asta da Christie’s nel 2011; dopo il rimpatrio, il mese prossimo, tornerà al monastero di Kosinitza
Il Museo della Bibbia di Washington restituisce un manoscritto rubato durante la Prima Guerra Mondiale. Si tratta di una copia di un vangelo che risale a oltre mille anni fa e che si trovava in un monastero greco. Il vangelo è stato restituito alla chiesa ortodossa greca dopo aver stabilito che si trattava di un oggetto frutto di un saccheggio durante il conflitto mondiale.
Secondo quanto scrive il New York Times il reperto era stato acquistato durante un’asta da Christie’s nel 2011 e dopo il rimpatrio il mese prossimo sarà restituito al monastero di Kosinitza dove è stato usato per centinaia di anni nelle funzioni religiose prima di essere rubato dalle forze bulgare nel 1917. A causa della provenienza dubbia, il vangelo ancora non era stato messo in mostra a Washington, tuttavia è stato esposto in Vaticano nel 2012 nell’ambito di una mostra itinerante.
La restituzione del manoscritto rientra nella politica del museo di controllare la provenienza delle opere dopo che qualche anno fa la sua intera collezione regolarmente acquisita risultò frutto di un saccheggio dall’antica Mesopotamia e dall’Egitto.