Il motore di ricerca dedica il suo odierno ‘doodle’ alla cantante e attivista francese, pioniera della comunità Lgbtq+
Nel giorno del suo novantunesimo compleanno, Google celebra Coccinelle, dedicandole il suo ‘doodle’ (il logo che domina la home page del motore di ricerca per i... naviganti non esperti) in diversi Paesi del Centro Europa (Svizzera compresa) e in Perù.
Cantante, animatrice e attivista, Coccinelle, riassume la pagina che raccoglie tutti i ‘doodle’ celebrativi, Paese per Paese, è stata una pioniera della comunità Lgbtq+, nonché la prima persona francese a sottoporsi a un intervento chirurgico di conferma del genere.
Jacqueline-Charlotte Dufresnoy all’anagrafe, è nata il 23 agosto 1931 a Parigi. Designata alla nascita come maschio, è cresciuta con un profondo senso interiore di femminilità, oltre che con interessi per la moda e lo spettacolo. Dopo aver indossato un abito rosso a pois neri a una festa, l’adolescente Jacqueline si guadagnò il soprannome di Coccinelle (coccinella, appunto).
Nel 1953, Coccinelle fa il suo debutto sul palcoscenico di Madame Arthur, un locale di cabaret di Parigi, interpretando una canzone del film Premier rendez-vous. Si guadagnò un ruolo a Le Carrousel de Paris, popolare locale con molti artisti transgender, dove il suo talento e la sua presenza scenica conquistarono il pubblico.
Coccinelle è stata la prima celebrità francese a sottoporsi a un intervento chirurgico di conferma del genere in una clinica di Casablanca nel 1958. All’epoca, in Francia era illegale indossare abiti non associati al proprio sesso, ragion per cui il clamore mediatico da lei sollevato ha contribuito a far puntare i riflettori sui diritti Lgbtq+.
Dopo il ritorno in Francia, Coccinelle divenne rapidamente un’icona internazionale. Il suo spettacolo di cabaret è stato portato in tournée in tutto il mondo, compresa l’Europa e il Sud America. Inizia anche a recitare in film come Europa Di Notte nel 1959 e Los Viciosos nel 1962.
Nel 1960, Coccinelle si sposò con una cerimonia cattolica. Senza precedenti dal punto di vista legale e religioso, il suo matrimonio sancisce il diritto dei transgender a sposarsi in Francia.
Pur continuando a esibirsi, ha fondato l’organizzazione Devenir Femme, che fornisce sostegno alle persone transgender che desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico di conferma del genere. Ha inoltre contribuito all’organizzazione del Centro di aiuto, ricerca e informazione per la transessualità e l’identità di genere. Nel 1987 ha pubblicato un’autobiografia che descrive la sua transizione e la sua carriera sul palcoscenico.
L’eredità di Coccinelle continua a vivere nel suo lavoro e le persone di tutto il mondo continuano ad apprezzare la sua musica e i suoi film.