Curiosità

Sboccia la passione per i fiori nel piatto

Viola, rosa, begonia e molti altri fanno il loro profumato ingresso nel mondo della cucina: in dieci anni produzione cresciuta del 600%

Ditelo con i fiori. Anche a tavola
(Keystone)
14 agosto 2022
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Viola, rosa, begonia, calendula, achillea, camomilla, caprifoglio, petunia, geranio, garofano, fiordaliso e molti altri: non sono solo belli, profumati e decorativi, ma anche commestibili.

I fiori edibili rappresentano una delle filiere emergenti del settore agroalimentare, con un aumento delle imprese produttrici del 600% in dieci anni. Il mercato è principalmente quello dell’alta ristorazione, della pasticceria e produzione di cocktail, ma si vedono sempre più spesso anche nei supermercati confezionati in vaschette di fiori misti.

Molti fiori e infiorescenze fanno già parte della cucina tradizionale, ma sono considerate verdure: cavolfiori, broccoli, carciofi, fiori di zucca, capperi. In realtà i fiori che si possono mangiare sono molti, precisa il centro di ricerche Crea, il più importante ente italiano in ambito agroalimentare: "Più di 1600, ma siamo più abituati a utilizzarle per decorare giardini e balconi". Naturalmente non possono essere mangiati i fiori che si comprano dai fioristi, precisa il Crea, perché vengono trattati con prodotti fitosanitari e pesticidi.