La banda di cui era membro aveva assalito un dipendente della cantante sparandogli poi al petto
È stato condannato a sei anni di carcere un secondo uomo accusato di aver aggredito un dipendente della cantante statunitense Lady Gaga per rapire i cani della star. Il 28enne si è dichiarato colpevole di tentata rapina. A inizio mese il tribunale della California aveva ordinato 4 anni di prigione per un altro giovane implicato.
Ha ammesso di aver fatto parte del gruppo che ha sparato al dogsitter mentre portava a spasso i tre bulldog francesi, nel febbraio 2021. I filmati delle telecamere a circuito chiuso mostrano due uomini che scendono da un’auto vicino al dipendente della cantante prima di sparargli al petto. Gli uomini hanno quindi afferrato due dei cani, Koji e Gustav, e sono scappati, lasciando la vittima a terra, sanguinante. La terza cagnolina, Asia, è scappata, ma poi è tornata accanto al suo dogsitter.
Lady Gaga aveva offerto una ricompensa di 500’000 dollari per la restituzione dei suoi preziosi bulldog francesi.
Una donna li ha riportati indietro, dicendo di averli trovati legati a un palo, prima di essere arrestata a sua volta. Secondo la polizia, la donna aveva una relazione con il padre di uno degli aggressori ed era responsabile della riscossione della ricompensa per conto di questi ultimi.
La sentenza arriva una settimana dopo che un complice di 20 anni è stato condannato a quattro anni di carcere e un terzo 19enne è stato arrestato perché sospettato di aver sparato al dipendente.
Il caso ha illustrato la popolarità di questi cani tra le celebrità e i criminali, per i quali le dimensioni ridotte e il prezzo elevato li rendono obiettivi privilegiati per la rivendita sul mercato nero.
Lady Gaga è particolarmente legata ai suoi cani, che la accompagnano spesso agli eventi pubblici e di cui pubblica le foto sui social network.