È il primo francobollo sicuramente datato, vale milioni e fu vittima d’ironia (perché per incollarlo bisognava leccare Sua Maestà sul di dietro...)
Il leggendario Penny Black del 1840, primo francobollo della storia sicuramente datato, sarà messo all’asta in dicembre a Londra con una stima tra i 4 e i 6 milioni di sterline. “È una delle più importanti invenzioni nella storia dell’umanità, il precursore delle comunicazioni globali di massa e la pietra d’angolo di una delle più popolari forme al mondo di collezionismo”, scrive Sotheby’s annunciando la vendita. Mai usato, in perfette condizioni, fu staccato dal foglio 1a, il primo mai stampato in assoluto della serie. Datato 10 aprile 1840, il francobollo proviene dagli archivi del parlamentare britannico Robert Wallace, uno dei pionieri della rivoluzione postale, assieme a un esemplare delle buste create nella stessa circostanza e illustrate con un’allegoria delle poste dal pittore William Mulready.
Il Documento Wallace è stato riscoperto tre decenni fa, ma solo di recente – quando l’uomo d’affari e collezionista filatelico Alan Holyoake ne è entrato in possesso – è stato riconosciuto per quel che è. Certificato come autentico dalla Royal Philatelic Society di Londra nel 2016 e l’anno prima dalla British Philatelic Association, già esposto allo Smithsonian National Postal Museum di Washington, il Penny Black fu il pioniere di una rivoluzione: prima del 1840 era infatti il destinatario a pagare per ricevere la posta. Il francobollo aveva il retro ricoperto da un sottilissimo strato di gomma: un’idea rivoluzionaria per l’epoca ma che lo rese vittima d’ironie perché per incollarlo bisognava leccare Sua Maestà sul di dietro.