Auto e moto

Honda Civic Type R, efficiente e affilata

La nuova sportiva guadagna telaio e motore potenziati, sfoggiando gran precisione e aderenza per un dinamismo di alto livello. Specie sul veloce

Design leggermente più patinato che in passato per la nuova Type R, ma sempre emozionale anche grazie all’ala posteriore a tutta larghezza
12 ottobre 2023
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Se la Civic fa parte a buon diritto della storia Honda, lo stesso lo si può certamente dire delle versioni Type-R dei vari modelli, che dalla fine degli anni 90 hanno conquistato generazioni di appassionati.

L’ultima generazione della Civic ci ha sempre colpito per le sue ottime doti telaistiche già nelle versioni più civili, grazie al baricentro basso unito alla larghezza maggiorata delle carreggiate e al passo più generoso. Tutti aspetti che giovano, e non poco, a questa evoluzione in chiave sportiva.

La meccanica è un’evoluzione di quella già conosciuta e apprezzata in passato. Potenza e coppia sono leggermente superiori, quest’ultima con una curva di erogazione più favorevole con i 420 Nm di picco disponibili già a 2200 giri e costanti fino a quota 4000. Per la gioia dei più puristi è disponibile unicamente un cambio manuale a sei rapporti, anch’esso rivisto in profondità per guadagnare ulteriore precisione e rapidità negli innesti, mentre la trazione come sempre anteriore comprende un differenziale meccanico a slittamento limitato.

Complice una seduta lievemente più bassa che in precedenza, al volante della Type-R ci si sente subito ben inseriti nella vettura, a vantaggio della sensazione di controllo. La guida in modalità normale è docile sia nell’erogazione che nell’assorbimento delle sospensioni regolabili, a tutto vantaggio del comfort. Passando per i vari programmi di marcia, incluso quello personalizzabile, la sportiva giapponese mostra però un mordente in crescendo per arrivare al suo massimo potenziale, disponibile nella modalità “R+”.

Spinta a dovere, la nuova Type-R mostra da subito gli effetti di una perfetta simbiosi tra sterzo e telaio, che si traducono da un lato in doti di precisione fuori dal comune per una vettura di questa categoria, e dall’altro in un’innata predilezione per i percorsi più veloci. Inserimenti in curva rapidissimi, precisione chirurgica ed estrema prontezza anche nei cambi di direzione sono ben supportati dalla sua abilità nel sviluppare accelerazioni laterali molto importanti che si traducono in velocità di percorrenza elevate ma, soprattutto, imperturbabili anche in caso di eventuali correzioni o variazioni di traiettoria. La stabilità, anche nelle situazioni più critiche, è più vicina a quella di una sportiva che non a quella di una vettura media da cui deriva. Un propulsore che spinge forte dai 5’000 giri in su, invitandoti a tenere il rapporto fino al limitatore ubicato a quota 7’000, completa il quadro di una vettura che non disdice i cordoli. Anzi…

Il rovescio della medaglia è che, nonostante sulla carta l’erogazione sia più estesa rispetto al passato, ai regimi medio-bassi la Type-R non ha granché da dire: quando ci si trova nei percorsi più stretti, in seconda o terza, con l’ago del contagiri attorno ai 2-3’000 giri/min, manca vigore e occorre aspettare regimi più elevati, rendendo poco vivace l’esperienza di guida in questo contesto. D’altro canto il fatto che ai bassi non vi sia un’esplosione di coppia facilita il compito delle ruote motrici, che comunque anche nelle situazioni più intense scaricano a terra i cavalli con efficacia, a patto che si disattivino i controlli elettronici, talvolta un po’ bruschi.

Ritrovato il ritmo sui percorsi medio-veloci, ecco che la Civic Type-R torna a esprimersi al meglio, grazie anche a un impianto frenante grazie al quale si possono effettuare decelerazioni intense e un cambio che, oltre a essere dotato della doppietta automatica, come da tradizione Honda rasenta la perfezione rendendo un vero piacere il suo azionamento con quegli innesti così corti, secchi e precisi.

C’è però anche un’altra anima della Type-R, che forse inizialmente non interessa così tanto che ma che riveste comunque una certa importanza, trattandosi pur sempre di una Civic. Perché, come dicevamo qualche paragrafo fa, il comfort assicurato dalle sospensioni è eccellente, e lo stesso ambiente di bordo è piacevole quando si guida ad andature più rilassate: poltrone anteriori avvolgenti ma comode sulle lunghe distanze, plancia dal design semplice e pulito, buona qualità costruttiva. E nell’uso quotidiano sono altrettanto confortanti i consumi, dato che si accontenta di appena 8l/100 km circa, anche se il serbatoio piccolo ne limita l’autonomia.

Scheda Tecnica

ModelloHonda Civic
VersioneType R
Motore4 cilindri, 2.0 litri, benzina turbo
Potenza, coppia329 cv, 420 Nm
TrazioneAnteriore
CambioManuale a sei rapporti
Massa a vuoto1’429 kg
0-100 km/h5,4 secondi
Velocità massima275 km/h
Consumo medio8,2 l/100 km (omologato)
Prezzo59’990 CHF