Auto e moto

Qualità raffinata per Yamaha XMax 300 Tech Max

L’abbiamo provato a Milano e nel suo hinterland. Nella versione Tech Max la casa di Iwata ha curato ogni piccolo dettaglio

Agile, facile e molto divertente nel misto
14 giugno 2023
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Il nuovo Yamaha Xmax 300 è giunto alla sua quinta generazione, un ulteriore salto di qualità non solo dal punto di vista estetico ma anche per quanto riguarda l’allestimento, e non da ultimo la connettività con lo smartphone. Dal punto di vista puramente tecnico sia la versione base Xmax che la versione ancora più premium Tech Max non presentano novità di rilievo nei confronti dei modelli che andranno a rimpiazzare.

Design accattivante e raffinato

In generale l’estetica è l’area in cui i progettisti di Iwata hanno concentrato maggiormente i loro sforzi per rendere l’XMax ancora più curato nei dettagli e accattivante per quanto riguarda il design, soprattutto nella versione Tech Max. Le nuove linee più sportive e tese ora ricordano un po’ il “fratellone” Tmax, pur mantenendo una sua chiara e distintiva personalità. L’illuminazione è tra le novità più evidenti, propone un nuovo gruppo ottico anteriore full-Led a forma di “X”, le frecce anteriori ora sono montate all’altezza del manubrio per essere ancora più visibili. Il gruppo ottico posteriore, rivisto con elementi interni di nuova forma sempre a “X” e indicatori di direzione integrati. Oltre alle colorazioni dedicate per le due versioni, il Tech Max si distingue dalla versione base per la raffinata sella in similpelle con cuciture dorate. La sella ridisegnata migliora il comfort di marcia e permette a tutti di appoggiare ancora meglio i piedi a terra, nel suo sottosella ci stanno due caschi integrali. Il Tech Max monta delle finiture semi-metalliche su parti della scocca, nelle parti alte delle pedane, mentre le aste degli specchietti sono in allumino.

Nuova strumentazione e connettività

Differente anche la strumentazione nelle due versioni, la versione base monta un nuovo display Lcd da 4,3 pollici, mentre la versione Tech Max dispone di uno schermo Tft a colori da 4,2 pollici dedicato alla navigazione, mentre nella parte superiore dispone di un altro display Lcd da 3,2 pollici per tutte le informazioni di base. Questo particolare upgrade porta con sé anche un deciso passo in avanti in termini di connettività: la Communication Contro Unit integrata facilita infatti l’interazione con lo smartphone e in cooperazione con l’app MyRide permette di ricevere svariate notifiche, ascoltare musica tramite Bluetooth attraverso l’auricolare nel casco, e accedere a svariate altre informazioni. Abbinato all’app Garmin StreetCross, il nuovo Tft supporta inoltre il sistema di navigazione Garmin da gestire in modo intuitivo con i comandi sul manubrio. Il sistema Smart Key con il commutatore è un’ulteriore comodità a cui si fa fatica a rinunciare, basta mettere il telecomando in tasca.

Come va in città

Al primo colpo d’occhio si percepisce tutta la qualità del nuovo XMax, noi abbiamo provato la versione Tech Max che a livello dinamico è praticamente uguale. Non possiamo dire altrettanto dal punto di vista estetico, non vogliamo comunque essere fraintesi, l’XMax in versione base è comunque curato nei particolari in classico stile Yamaha, ma alcuni dettagli del Tech Max fanno davvero la differenza. Siamo partiti dal centro di Milano per poi attraversare la Brianza fino a “toccare” Lecco sulla sponda del lago di Como. Un percorso variegato che ci ha permesso di saggiare le qualità dinamiche del nuovo Tech Max. La posizione di guida è davvero confortevole, il nostro sguardo si posa subito su una strumentazione eccellente con i blocchetti dei comandi ben disposi e intuitivi anche per la navigazione Garmin. È lunedì mattina e siamo nel bel mezzo del caos nel centro di Milano, ma nessun problema, il nuovo mezzo di Iwata non patisce imbarazzi. L’agilità e la compattezza dimensionale del Tech Max ci permettono di districarci fra le auto in modo facile e naturale, mentre le sospensioni assecondano perfettamente i fondi stradali più sconnessi. Efficaci anche le sue accelerazioni quando si riparte dai semafori, con la totale assenza di vibrazioni, e altrettanto possiamo dire per l’impianto frenante, con un anteriore sempre impassibile anche in caso di pinzate particolarmente decise. In più c’è il controllo di trazione a vigilare, che su uno scooter di 300cc in caso di fondi bagnati o insidiosi non è mai di troppo, eventualmente è comunque disinseribile.

In sella fuori città

Sulla carta il contesto urbano rappresenterebbe il suo habitat naturale, ma ci sentiamo di dire che il nuovo Xmax 300 Tech Max ha le carte in regola per affrontare i percorsi extraurbani in sicurezza e divertendo. Una volta usciti da Milano e puntando sui colli brianzoli il nuovo Tech Max mette in bella mostra doti di allungo e agilità: è spigliato nei cambi di direzione, reattivo nelle accelerazioni in uscita di curva, e, quando si guida in modo sostenuto, l’impianto frenante è rassicurante. Il feeling con la leva del freno anteriore è ottimo perché anche nelle frenate più decise si riesce a modulare la forza sulla leva in modo naturale. Su questo aspetto i tecnici Yamaha hanno lavorato pensando a chi ha meno esperienza, per evitare brusche reazioni tirando troppo sulla leva del freno. Fra i tornanti dei colli brianzoli ha dimostrato una buona agilità, il suo propulsore non si fa intimorire dalle pendenze, è quindi in grado di elargire una buona dose di divertimento anche su questa tipologia di percorsi. Sulle tangenziali, come in autostrada, arriva rapidamente ai 7’000 giri che gli consentono di mantenere con facilità i 130 km/h di andatura senza vibrazioni e con una buona protezione offerta dal suo plexiglas, regolabile su due posizioni. Yamaha dichiara 138 km/h di velocità massima, ma ci si può spingere anche oltre questa soglia in sicurezza, perché è anche molto stabile a velocità sostenute. Si tratta quindi di una scelta ideale per il tragitto casa-lavoro, anche nella stagione fredda grazie a tutta una serie di accessori dedicati, ma è allo stesso tempo adatto anche a chi vuole dotarsi di un mezzo curato nei dettagli, divertente e confortevole per intraprendere anche dei viaggi fuori città.

Scheda Tecnica

Motore

Monocilindrico, 4 tempi, 4 valvole (SOHC)
raffreddato a liquido, EURO5

Cilindrata292 cc
Potenza max20,6 kW/28 CV a 7’250 giri/min.
Coppia max29 Nm a 5’750 giri/min.
Sospensione anteriore

Forcella telescopica
escursione 110 mm

Sospensione posterioreAmmortizzatori
escursione 79 mm
Freno anterioreDisco singolo da 267 mm (ABS)
Freno posterioreDisco da 245 mm (ABS)
Pneumatici

Anteriore 120/70-R15
Posteriore 140/70-R14

Peso183 kg con il pieno
Capacità serbatoio13,2 litri
Prezzo, colori e disponibilità

XMax 300: a partire da 7’290 franchi
nei colori Icon Blue e Sonic Grey
XMax 300 Tech Max: a partire da 7’890 franchi
nei colori Dark Petrol e Tech Black
Disponibili da subito

Accessori disponibili

Tanti gli accessori disponibili, tra cui anche tre
pacchetti dedicati: sport pack, urban pack e,
per l’inverno, winter pack.