Toyota Yaris Cross, arma di conquista

Si respira sempre più vivace la richiesta di carattere e capacità di distinguersi pressoché in ogni segmento di automobile: le parole d’ordine per i costruttori sono personalità ed effervescenza, “note” che distinguono anche la Yaris Cross. L’ultima nata in casa Toyota è infatti compatta ma spicca per un look che desta curiosità e apprezzamento; le sue linee decise richiamano quelle già conosciute sui modelli superiori, Rav4 in testa, ma specie nel frontale l’auto mostra una propria originalità. Pur restando tecnicamente basata sulla berlinetta dall’omonima denominazione, la Cross cresce non soltanto in lunghezza - dove aggiunge ben 24 cm per un totale di 4,18 metri - ma anche nella stessa misura di larghezza, che insieme all’altezza maggiormente sviluppata contribuisce all’impressione di una vettura quasi di categoria superiore. Non mancano poi diversi elementi caratterizzanti che strizzano l’occhio al mondo del fuoristrada, per completare un quadro suggestivo. Cui giovano le numerose combinazioni di tinte bicolore.

Interessante la meccanica della versione di prova, dotata di propulsione ibrida con trasmissione integrale realizzata elettricamente tramite un apposito, secondo motore posteriore a corrente da 5,3 cv e 52 Nm: soluzione non specialistica per i terreni più difficili, ma versatile per combinare consumi ridotti - non comporta dispersioni di energia maggiori rispetto alle sole ruote motrici anteriori - con l’efficacia della spinta sulle quattro ruote quando la precarietà dell’aderenza lo richiede. La stessa altezza minima da terra di 170 mm, buona ma non esuberante, indirizza la Yaris Cross verso un impiego principalmente “civile”, mentre il diametro di volta contenuto permette una generosa agilità in manovra e nello stretto. Il 1.5 tre cilindri aspirato da 92 cv è combinato all’unità elettrica da 80 cv (59 kW): le due fonti di potenza sono piuttosto vicine ed indicano chiaramente l’accento alla spinta “verde” posto dalla Casa anche su questa versione ibrida. Col supporto di una moderna batteria al litio, dal peso contenuto in 27 kg, che si ricarica da sé tramite il motore e soprattutto recuperando l’energia di rallentamento.

In marcia emerge dunque chiaro il carattere che accomuna le Toyota a propulsione mista. L’andatura si distingue in primo piano per relax e fluidità, con passo agile ma senza nervosismi: con questo “mood” la Yaris Cross si muove svelta e reattiva anche nelle ripartenze, stupendo per come riesca ad avanzare in modalità elettrica pura per gran parte dei tragitti urbani ed anche extraurbani. Tanto da poter arrivare fino ai 130 km orari sfruttando soltanto la batteria. Se si è esuberanti con l’acceleratore, invece, la trasmissione automatica a rapporto unico non è molto diretta e mantiene tendenzialmente elevato e costante il regime del motore termico (con rombo un po’ sordo ma contenuto e piuttosto rotondo), pur se in maniera meno marcata rispetto ad altri modelli. In ogni caso, nonostante un’accelerazione in assoluto non certo bruciante, il compatto crossover giapponese si lascia apprezzare anche tra le curve, dove mostra un’aderenza di buon livello con discreta agilità nei cambi di direzione. Il molleggio delle sospensioni è inoltre ben calibrato tra comfort e controllo dei movimenti della carrozzeria. Il tutto con consumi soddisfacenti: in città si scende senza fatica al di sotto dei 5 l/100 km, su percorrenze autostradali e scorrevoli si resta senza fatica attorno a 6 l/100 km o poco di più.

Molto piacevole l’ambiente di bordo, compatto ma soddisfacente per ergonomia e design. La plancia offre un disegno arioso, con grande schermo centrale in posizione predominante insieme a comandi semplici ed intuitivi; comode le poltrone anteriori, discretamente ampie e con seduta leggermente rialzata. Dietro lo spazio è sufficiente anche per qualche viaggio, pur con qualche compromesso nella distensione delle gambe, mentre il vano di carico si difende con una cubatura di base pari a 320 litri, un po’ meno rispetto alle versioni con propulsione convenzionale e trazione anteriore che dispongono di un volume ulteriore sotto al piano di appoggio principale. Leggera ma non sfruttabile per appoggiarvi oggetti la tendina copribagagli in semplice tessuto.

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