Toyota Yaris 1.5 Hybrid, rinascita espressiva

Tanta attesa non poteva essere premiata in modo migliore: la Yaris nuova generazione è senza dubbio riuscita, sul piano dei contenuti - in special modo riferiti alla versione Hybrid di prova - quanto in tema di design: la vettura ha il pregio di guadagnare una forte iniezione di personalità non soltanto nei confronti delle generazioni precedenti, ma anche in seno alla marca stessa. A dire il vero, il nuovo indirizzo stilistico era stato già anticipato con la nuova Supra e con l'ultima generazione Corolla, ma trova nella Yaris uno sviluppo superiore, tanto più considerando la sua natura compatta: l'auto desta quasi scalpore per le forme in certa misura audaci, specie nella zona posteriore dominata dai passaruota notevolmente allargati e bombati, e l'insieme è apprezzabile per la forte iniezione di carattere.

Interamente riprogettata, la Yaris conserva ingombri compatti, con la lunghezza che rimane entro i 4 metri (3,94 metri per la precisione), pur a fronte di una benvenuta crescita in larghezza (+ 5 cm) tutta a favore dell'abitabilità interna; il nuovo pianale ha inoltre consentito di far posto ad una seduta ribassata e leggermente avanzata, con un baricentro più basso rispetto al modello uscente; caratteristiche in grado secondo la Casa di incrementare la sensazione di integrazione a bordo e la padronanza del mezzo, verso un'intonazione più improntata ad un certo dinamismo. La meccanica ibrida ricalca lo schema costruttivo già collaudato, ma ci sono novità: nella batteria, ora al litio, nella potenza del motore elettrico da 79 cavalli ed in misura ancora maggiore in relazione alla gestione elettronica ed automatica delle due fonti di spinta, con maggior prevalenza della spinta a corrente per poter offrire emissioni inferiori con una spinta più pronta.

Tutto questo, come si traduce al volante? Bastano pochi chilometri per accorgersi subito di una guida più diretta e gradevole, con un rollio davvero contenuto in curva che rende gli inserimenti rapidi e quasi "giocosi", anche al piccolo trotto: non serve certo impegnare l'auto con sportività per godere di questa evoluzione, che ha il pregio di rendere la Yaris più diretta e comunicativa - dunque piacevole a tutti i livelli - pur restando assolutamente docile, stabile ed intuitiva. Scatto e riprese sono anch'esse qualità in crescita, aggiungendo brio alla stessa marcia: doti che si apprezzano nello stesso traffico urbano, mentre in caso di sorpasso c'è più mordente per ottenere variazioni rapide dell'andatura. Resta la trasmissione a variazione continua che, in accelerazione piena, conserva il regime alto e costante del motore termico un po' in stile scooter, non del tutto piacevole dunque; ma è vero che l'effetto risulta più attenuato che in passato grazie al maggior apporto della spinta elettrica e ad un incapsulamento più efficace del rombo meccanico. Ad andatura livellata, autostradale, il comfort acustico è apprezzabile e contribuisce a lunghe percorrenze in comodo relax. Quanto ai consumi, la Yaris Hybrid non è andata mai oltre la richiesta di 5 l/100 km nei nostri test su percorso misto, con tendenza a scendere verso i 4 l/100 km in prevalenza dell'impiego urbano grazie al maggior recupero di energia in frenata e rallentamenti. Notevole anche l'iniezione di ausili attivi alla guida, tutti standard, inclusi regolatore di velocità adattivo, frenata d'emergenza, controllo attivo del mantenimento di carreggiata.

Molto godibile l'abitacolo, intonato allo stile del nuovo corso: la plancia stessa è più "mossa" e distintiva nelle forme, lasciando spazio ad un cruscotto digitale e ad uno schermo centrale in primo piano, rialzato, con diagonale da 8" e corredato da pratici pulsanti laterali per accedere direttamente alle funzionalità principali. Completa l'integrazione con lo smartphone personale. Si nota qualche semplificazione di finitura nelle plastiche, ma ci sono anche diversi dettagli di pregio e l'insieme offre un tangibile senso di accoglienza. La libertà di movimento è altrettanto soddisfacente, con poltrone anteriori comode ed un divano posteriore che consente uno spazio più che sufficiente, quanto meno per due adulti. Adeguato il vano di carico, con una cubatura di 286 litri ed un piano di appoggio regolabile su due altezze.

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