Mercedes-Benz CLA Coupé

Compattezza con stile è un po’ il tema che accompagna l’ultima generazione della Classe A e, in particolare, la sua variante più “chic” declinata in berlina-coupé: la CLA dallo stile così slanciato da suggerire con energia l’appartenenza ad una classe superiore. Per l’occasione la ritroviamo, in questo test, sulle nostre strade dopo averla provata al momento delle presentazioni internazionali, equipaggiata dell’unità due litri turbo benzina da 190 cavalli: la prima delle motorizzazioni di maggior cubatura in gamma, nonché la prima a poter disporre della trazione integrale – la consueta ed affidabile 4Matic – oltre che del cambio automatico, doppia frizione a sette rapporti. Scatto e riprese si mostrano da subito senza incertezze e non lasciano gran spazio per desiderare realmente prestazioni di livello superiore, a meno di non approdare naturalmente alla guida più sportiva. Come tutte le unità di progettazione più recente, anche questo quattro cilindri si lascia apprezzare in special modo per la rotondità di funzionamento e l’erogazione lineare, senza mostrare cioè picchi di vigorosità a particolari regimi: a partire da poco più del regime minimo, in corrispondenza della coppia massima di 300 Nm disponibile ad appena 1600 giri, la spinta cresce dunque con progressione senza sorprese. Caratteristica meno spettacolare ma che si fa gradire nell’impiego quotidiano, per via della piacevole elasticità, conferendo in ogni caso alla CLA un’accelerazione decisa quando si affonda con decisione l’acceleratore. Consumi adeguati alla meccanica: in media abbiamo registrato 8-8,3 l/100 km con impiego misto.

Buona anche la risposta del cambio automatico a doppia frizione, appena meno rapido nel rispondere in caso di variazioni continue dell’andatura rispetto alle più moderne trasmissioni a convertitore riservate alle motorizzazioni più grandi; in compenso piuttosto diretto nei passaggi marcia, specie con modalità sportiva attiva.

Con le ampie possibilità di personalizzazione la CLA può adottare aspetto e dinamismo più accentuati, ma in ogni caso non rinuncia alla sua veste “double face” di berlina sinuosa e sportiva, capace di interpretare con pari competenza il viaggio rilassato e la guida ispirata tra le curve: nel primo caso vantando un filtraggio efficace da parte delle sospensioni, insieme alla doverosa insonorizzazione di qualità, nel secondo garantendo al conducente un controllo sensibile e preciso tra le curve con movimenti ridotti del corpo vettura, aderenza evidente e rapidità nei cambi di direzione. Anche grazie alle carreggiate maggiorate introdotte col nuovo telaio.
Con una lunghezza che ora raggiunge i 4,69 metri, la CLA riesce già a sfoggiare un certo slancio ed anche per questo, stilisticamente, offre un impatto estetico di tutto rispetto, supportato dal più recente design Mercedes che è tornato a privilegiare linee e superfici più levigate. Spiccano inoltre le belle portiere prive di cornici dei finestrini, tocco irrinunciabile per definire a buon diritto la vettura come berlina-coupé: in effetti anche l’abitabilità interna, col contributo del passo più ampio rispetto alla precedente generazione, autorizza una buona qualità di sistemazione anche posteriormente, con l’unica lieve limitazione del dover prestare un po’ più di attenzione nell’accesso a bordo data la conformazione discendente del tetto che impone di piegarsi un poco di più. Senza incertezze, tra l’altro, la stessa cubatura del vano di carico, capace di accogliere fino a 460 litri standard su una superficie regolare e profonda; non manca la botola centrale per poter caricare oggetti lunghi senza rinunciare ai quattro posti, mentre il ripiegamento del divano stesso è attuabile dal bagagliaio agendo su comode levette meccaniche. L’ambiente di bordo è quello ormai conosciuto ed apprezzato, moderno nello stile ma anche ricercato e pienamente soddisfacente per cura ed ergonomia; in plancia spiccano, come modernità e tecnologie richiedono, i grandi schermi a tutta larghezza, con ricorso a tutte le funzionalità per quanto riguarda connettività, comandi vocali, navigazione assistita (anche con ricorso alla realtà aumentata) e ausili attivi alla guida.

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