Auto e moto

Porsche Panamera ST 4S

Prestazioni superiori e grande versatilità: al centro dell’uni­ver­­so Panamera, la meccanica ‘S’ con V6 da 440 cv e trazione integrale regala un coinvolgimento intenso in ogni condizione.

Ama viaggiare, soprattutto sulle lunghe distanze. Ma qualora vi troviamo un percorso guidato, la Panamera 4S invita ad affrontare la curve con grande verve
12 maggio 2018
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Si dice che la virtù stia nel mezzo e non ci può che trovare d’accordo per quanto attiene all’universo Porsche, dove il livello prestazionale centrale della Panamera – la “S” con trazione integrale – riesce infatti a combinare qualità ad ampio spettro. Ha potenza e “carattere” per offrire un salto di qualità tangibile verso prestazioni fuori dell’ordinario, colma l’esagerazione delle Turbo con una superiore capacità di allungo ai regimi elevati, offre un’autonomia di marcia del tutto rispettabile quando la si usa con razionalità; infine, come meccanica tradizionale, garantisce più semplicità delle soluzioni ibride oltre a poter vantare un vano di carico più grande e sfruttabile, specie nella variante Sport Turismo che prendiamo qui in esame. Non esiste la soluzione migliore, ma solo quella più adeguata alle esigenze o alle aspirazioni personali: ma è pur vero che muoversi e viaggiare a bordo della Sport Turismo (ST) 4S regala uno spettro di sensazioni capace di restituire un’appagante senso di completezza, come raramente accade.
L’accensione del raffinato V6 biturbo lascia subito spazio al sorriso con una sonorità possente, rotonda e vagamente rauca; in movimento è dolce e docile, ma quando gli si lascia spazio d’azione mette in campo una progressione maestosa, fino all’intervento del limitatore a 6’800 giri al minuto che interrompe una spinta comunque ancora forte. Frutto della combinazione tra variatori di fase e sovralimentazione a due turbocompressori. E con l’aggiunta del pacchetto Sport Chrono, i 100 chilometri orari sono presto traguardati in appena 4,2 secondi. Al crescere dei giri il “sound” si fa progressivamente più metallico ed acuto, seppur vagamente più soffuso rispetto ad esempio alla stessa unità provata sulla Cayenne: qui sono i regimi intermedi a restituire le tonalità più piene e caratteristiche. Bella sorpresa dai consumi; tra città, misto ed autostrada la media più frequente si attesta su 10,5-11 l/100 km degradando poco anche alle velocità autostradali più elevate tipiche delle “Autobahn” tedesche, dove non è raro poter percorrere parecchia distanza ad una velocità di crociera di 170 km/h.
Nei trasferimenti extraurbani il comfort è regale: la Panamera Sport Turismo 4S è particolarmente silenziosa, con fruscii aerodinamici ben organizzati e giusto avvertibili, stabilità d’eccezione ed isolamento dal fondo stradale massimo, col molleggio selezionato sul morbido. La condizione è ideale anche per apprezzare la qualità del regolatore di velocità attivo, che troviamo tra i più riusciti per precisione e regolarità di funzionamento: giusto nelle ovvie situazioni di stress – l’auto che si inserisce davanti un po’ bruscamente, con poco spazio a disposizione – il rallentamento automatico è più deciso, ma subito progressivo. Il passaggio pressoché istantaneo dal viaggio alla guida ispirata è però l’autentico valore aggiunto della berlina Porsche, che non chiede di meglio: assetto irrigidito in un lampo e meccanica più reattiva sono ottenuti con il pollice tramite il manettino sul volante ed in frazioni di secondo ci si trova catapultati nell’universo di una sportività decisa, avvincente.
Dove i 440 cavalli con erogazione “istantanea” accorciano ogni allungo tra le curve, mentre compostezza di assetto e precisione dello sterzo lasciano pennellare traiettorie al centimetro con gesti leggeri sul volante. Di suo molto preciso e progressivo, sensibile però solo il giusto perché il feeling dell’avantreno giunge sempre un po’ più attenuato di quanto si vorrebbe. In compenso l’agilità è impressionante, nonostante mole e dimensioni; anche per merito della sterzata integrale. Anche in Sport+ le sospensioni non soffrono mai di eccessiva rigidità, mentre cambio automatico a doppia frizione e trazione integrale a gestione elettronica si adattano come guanti ad ogni situazione: scelta di marcia sempre ideale e motricità esemplare, con lieve accenno al sovrasterzo in uscita di curva a pieno gas. La scelta della carrozzeria Sport Turismo è certamente razionale ma porta i frutti desiderati quando si tratta di vita al quotidiano, con bagaglio di ampia cubatura (520/1’390 litri) e maggior libertà di movimento posteriore; quattro passeggeri hanno a disposizione un ambiente raffinato, coinvolgente ed “arioso” a sufficienza per assaporare la qualità superiore del trasferimento anche al di fuori della dimensione sportiva.

Scheda Tecnica

Motoresei cilindri in linea benzina, biturbo, 3 litri
Potenza, coppia440 cv, 550 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico a 8 rapporti
Massa a vuoto:1’915 kg (a secco)
0-100 km/h:4,2 secondi (con Sport Plus)
Velocità massima:286 km/h
Consumo medio8,3 l/100 km (omologato)
Prezzo159’000 Chf
La compri se…alla raffinatezza e al prestigio della Panamera vuoi aggiungere più spazio per bagagli e una
linea più sbarazzina. Privo di elettrificazione, il suo V6
è molto gustoso e godibile.