La formica rossa

Sessuologia, meteorologia e altre cose da uomini

Ci sono certi personaggi che si fanno un baffo della scienza: intravedono ovunque ‘narrazioni climatiste’ e si lasciano andare a sfoghi prematuri

In latino: ejaculatio praecox
(Facebook)
1 luglio 2024
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I sessuologi definiscono l’ejaculatio praecox come l’incapacità da parte dell’uomo di esercitare il controllo sulla propria eiaculazione. Altri scienziati, i meteorologi, di solito diramano delle allerte in base a degli indicatori a loro disposizione non tanto per sostenere “narrazioni climatiste” ma piuttosto a scopo preventivo.

Ci sono poi certi personaggi – politici – che si fanno un baffo della meteorologia e della scienza in generale; che intravedono in ogni situazione una possibilità per sparare addosso a persone e istituzioni, tutte complici di un presunto “lavaggio di cervello” rossoverde. Così, se nel Luganese “si è visto uno stitico acquazzone”, tu – Meteosvizzera – non mi dirami un’allerta “di grado 4 (corbezzoli!) per tutto il cantone”.

“Scusa tesoro, è che mi piaci troppo”, è l’argomento ricorrente di chi eiacula prima del dovuto. Con la Vallemaggia svegliatasi a pezzi, anche l’improvvisato meteorologo di Viganello si è visto costretto a scusarsi per il suo sfogo prematuro: stavolta a finire sotto la famigerata asfaltatrice è stato lui.