laR+ L'analisi

Meglio imparare a convivere con i bug

L’odierna società è ormai profondamente dipendente dal mondo digitale: ma non si possono mai escludere blackout planetari e arrabbiature private

In sintesi:
  • Venerdì un grande caos ha colpito diversi servizi fondamentali
  • Un malfunzionamento può comportare una perdita economica incalcolabile
  • Anche le piccole imprese e i singoli cittadini non sono immuni a questi inconvenienti
Disagi a tutti i livelli
(Keystone)

Ancora una volta il mondo si è scontrato con la dura realtà dei bug informatici e delle loro conseguenze. Venerdì un grande caos ha colpito diversi servizi fondamentali, causando disagi e danni economici di ampia portata a livello globale, ma anche per le singole persone.

Del resto l’odierna società è ormai profondamente dipendente dal mondo digitale. Banche, acquisti, comunicazioni: quasi ogni aspetto della nostra vita si basa sul ‘cloud’. Questa interconnessione, se da un lato offre indubbi vantaggi in termini di efficienza e velocità, dall’altro ci espone a rischi crescenti perché nessuno, per cause che possono essere diverse, è al riparo. Per alcuni malfunzionamenti si può essere preparati, alcuni sono invece talmente banali che sono imprevedibili. Piccoli guasti hardware, falle di sicurezza, errori di programmazione, interruzioni di corrente, attacchi hacker, persino topi che mangiano dei cavi e molto altro sono all’ordine del giorno.

Un malfunzionamento (anche il più banale) può comportare una perdita economica incalcolabile. Basti pensare a un’interruzione delle transazioni di Borsa, dove svariate decisioni vengono prese sulla base di processi automatizzati eseguiti in pochi decimi di secondo. Come, tornando a venerdì, la cancellazione di alcuni voli avrà sicuramente avuto ripercussioni sul turismo e sull’economia locale e, aggiungiamo noi, avrà provocato qualche scocciatura per chi aspettava con impazienza l’inizio delle vacanze.

Pochi mesi fa una banale avaria delle casse di una nota catena alimentare ha bloccato qualsiasi acquisto da parte dei clienti che hanno dovuto abbandonare i carrelli e rimandare (se non rinunciare o cambiare negozio) le proprie spese, creando comunque un disagio e, ancora una volta, un danno economico.

Anche le piccole imprese e i singoli cittadini non sono immuni a questi… inconvenienti. Una panne delle carte di credito, ad esempio, può bloccare le transazioni e creare notevoli problemi, soprattutto ora che molte persone non hanno più i contanti in tasca, così come non usano nemmeno più la carta di credito fisica perché installata sul telefonino.

I bug informatici e i malfunzionamenti dei sistemi digitali sono una realtà con cui dobbiamo imparare a convivere. La consapevolezza dei rischi, la prevenzione e la capacità di reagire a situazioni di emergenza sono elementi essenziali per affrontare le sfide del futuro digitale, anche se non potremo mai escludere del tutto blackout planetari e arrabbiature private.

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