laR+ IL COMMENTO

Un banchiere stacanovista dalla mano ferma

Non sono mancati i momenti di tensione e di crisi nei 12 anni in cui Thomas Jordan ha guidato la Bns. Tra questi il Covid e il tracollo di Credit Suisse

In sintesi:
  • Era in carica dall’aprile del 2012
  • I più informati puntano sul vicepresidente Martin Schlegel quale successore 
Ha pure gestito il salvataggio di Ubs
(Keystone)
2 marzo 2024
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Con una mossa che ha sorpreso molti, getta la spugna anzitempo il presidente della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan.

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