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Socialisti di Lugano in bilico fra la municipale e il futuro

La deroga per una quarta legislatura di Cristina Zanini Barzaghi non è scontata. Ma ci sono i candidati giusti per vincere la scommessa del ricambio?

In sintesi:
  • Cristina Zanini Barzaghi ‘a caccia’ della deroga per una quarta legislatura: pro e contro del suo operato
  • I profili dei giovani socialisti luganesi emersi negli ultimi anni sono all’altezza del ruolo da municipale? O c’è una ‘Nancy Lunghi luganese’ esterna alla politica attiva e pronta?
La municipale socialista
(Ti-Press)
18 gennaio 2023
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Tira già aria di campagna elettorale nella sinistra di Lugano. E non tanto per le ormai vicine elezioni cantonali, quanto per quelle comunali del 2024. Al centro delle speculazioni, Cristina Zanini Barzaghi. Quella in corso dovrebbe essere infatti l’ultima legislatura per l’unica municipale dell’area progressista: per ripresentarsi dovrebbe ottenere una deroga dalla sezione. Possibilità però tutt’altro che scontata. E intanto, domenica il congresso cantonale del Ps ha approvato il suo nome nella lista per il Gran Consiglio.

Tre legislature toste

Le tre legislature di Zanini Barzaghi sono state atipiche per durata – due più corte della norma, una più lunga – e straordinariamente intense per avvenimenti e cambiamenti. Sfide che hanno visto frequentemente l’esecutivo bersaglio di critiche, che spesso hanno coinvolto anche la socialista. Non solo da schieramenti politici avversari, ma anche dal ‘fuoco amico’. E fin qui nulla di troppo strano, in particolare in un contesto complesso, soprattutto per chi è di sinistra, come Lugano.

Un inizio sottotono

A suscitare perplessità, in particolare durante i primi anni di Municipio, sono state le reazioni di Zanini Barzaghi a queste polemiche. In una prima fase, infatti, le sue repliche sono sembrate sottotono. Forse per inesperienza, forse per indole caratteriale, forse per intenzione politica, la municipale non è riuscita a trasmettere un’immagine adeguatamente profilata. Un problema di ‘marketing’, che negli anni è stato corretto, sia nella comunicazione sia nei contenuti degli interventi. Non solo difetti, ma anche qualità: alle competenze professionali coniuga una sincera volontà di fare per la collettività, lontano dall’essere prima donna. Pur rimanendo una figura divisiva per parte dell’area politica, è diventata così sempre più punto di riferimento della sinistra luganese. Oggi appare solida ed è di conseguenza più che legittimo domandarsi se sia il caso di concederle la deroga per una quarta legislatura.

Quali alternative?

Anche perché le alternative non sono, a oggi, molte. Se su un giovane si vuol puntare, quelli emersi negli ultimi anni sono tre-quattro. A cominciare da Carlo Zoppi, capogruppo in Consiglio comunale (Cc) e membro della Direzione cantonale. Poi Filippo Zanetti e soprattutto Tessa Prati, copresidenti sezionali, lei consigliera comunale ed ex prima cittadina contraddistintasi anche per aver elegantemente incassato alcune (strumentali) polemiche da destra sulla sua conduzione delle sedute di Cc. Infine Mattea David, consigliera comunale ‘pasionaria’ e fra i quattro certamente la più profilata. Ma sono davvero pronti per un esecutivo? Spetterà eventualmente a loro trovare consenso attorno alla propria candidatura. Certo, l’eventualità di una Zanini Barzaghi fuori dai giochi potrebbe risvegliare l’interesse anche di figure di peso attualmente fuori dalla politica attiva.

Nancy Lunghi e l’esempio locarnese

Al termine di quest’anno elettorale la sezione luganese dovrà dunque decidere se giocare in difesa, compiendo una scelta tutto sommato rassicurante, oppure se avere il coraggio di osare. Questo val la pena farlo, però, quando si ha fra le mani un candidato davvero valido. In questo senso insegna il caso di Nancy Lunghi a Locarno: la 31enne era praticamente una sconosciuta, ma grazie a un misto di grinta, competenze e carisma si è imposta e sembra raccogliere consensi in Municipio. Se vuole fare un passo verso il rinnovamento, il Ps di Lugano deve dunque prima essere certo di poter vincere la scommessa.