Chi è andato lungo?

Martedì 3.12 su questo giornale è stato pubblicato l’articolo intitolato “Il sindaco come testimonial? ‘Avrei volentieri evitato’”, dove il sindaco di Locarno, Nicola Pini, ha provato a smorzare con un «avrei volentieri evitato questa esposizione» le polemiche sorte dopo la sua apparizione sui cartelloni promozionali di un negozio di prodotti di pulizia. Nell’articolo il sindaco, riferendosi all’imprenditore, affermava, provando a relativizzare l’accaduto, che questo fosse «andato un po’ lungo». Ma forse in questo caso ad andare lungo è stato proprio il sindaco. Sì, perché al titolare dell’azienda, qualcuno avrà pur promesso di partecipare all’inaugurazione dei nuovi spazi commerciali e prestarsi al taglio del fatidico nastro. Almeno, questo è quanto si può dedurre… Visto che altrimenti il sindaco, in seguito ai primi malumori, non si sarebbe limitato a far togliere esclusivamente la sua immagine dai cartelloni, permettendo che gli stessi, distribuiti a tappeto su tutto il territorio comunale, riportassero in calce “taglio del nastro del sindaco di Locarno Nicola Pini”. Ci si immagina pure, che se non avesse promesso la sua presenza, avrebbe potuto quantomeno diffidare pubblicamente, se non denunciare, la ditta per uso improprio del diritto d’immagine e/o per pubblicità ingannevole… così invece non è stato. Ci si chiede allora cosa debbano pensare i commercianti e le altre attività cittadine, che oltre ad assistere alla promozione (sleale) di una ditta, magari anche concorrente, nella stessa settimana hanno pure appreso dell’aumento di sette punti del moltiplicatore comunale per il prossimo anno. Forse ogni tanto, anche in politica, bisognerebbe saper ammettere di essere andati lunghi. Un’ultima domanda, che ai più è sorta spontanea: “Ma la moderatrice radiofonica ‘Marghe’ e il parrucchiere ‘Alex’ percepiranno un cachet per l’evento di sabato?... e il sindaco si accontenterà del taglio?”. Forse le istituzioni, in questo particolare momento già sufficientemente fragili, necessiterebbero di un po’ più di sensibilità e tatto da parte dei nostri politici!