Frumento non cemento!

Sono un giovane contadino che sta seguendo una formazione superiore nel Canton Berna, a Zollikofen, proprio nella zona in cui è previsto uno dei progetti di allargamento delle autostrade. Quello del Grauholz che vuole portare l’autostrada a 8 corsie e comporterà la perdita di prezioso terreno agricolo. Ho letto un’intervista con il signor Salzmann, uno dei contadini toccati da questo allargamento, perderà una parte dei suoi campi e prati, come era già successo 30 anni fa, quando l’autostrada era stata ampliata a 6 corsie. Allora mi sono chiesto: ma se 6 corsie non hanno risolto il problema, perché lo dovrebbero fare 8 corsie? Immagino che fra un ventennio ne avremo bisogno 10. E che senso ha distruggere campi e prati, togliere ai contadini la loro base di produzione, privare i cittadini di derrate alimentari prodotte in Svizzera, se tanto nel giro di qualche anno le colonne ci saranno ancora? Non mi era mai capitato di scrivere una lettera ai giornali, ma questa volta sento che è importante agire, perché a questi progetti ne seguiranno altri nei prossimi anni, già pianificati dalla Confederazione. Stiamo continuando la follia della crescita a tutti i costi. Non voglio questo “progresso” che ci porterà a non avere nemmeno più terreno su cui coltivare e far pascolare i nostri animali. Per il futuro mi auguro più parsimonia, lentezza e rispetto per la Terra e la Natura. Per questo voterò No il 24 novembre.