Siamo tutti sconcertati dal peggioramento della situazione! Discutendo con dei medici, mi è stato confermato che il prezzo dei medicamenti è stabilito dalle case farmaceutiche in base all’entità del miglioramento della qualità di vita che lo stesso medicamento può dare. Il costo della ricerca, per ammissione delle case farmaceutiche stesse, è solo una piccola parte del prezzo finale. Quindi un medicamento che prolunga o salva la vita può avere un prezzo molto elevato! Sappiamo che i malati di tumore, malgrado i miglioramenti e successi nelle terapie ottenuti negli ultimi anni, sono in costante aumento. I trattamenti antitumorali e per le malattie rare sono venduti a dei prezzi esorbitanti, anche per migliaia di franchi al pezzo (secondo il Prof. Cavalli 100’000 franchi all’anno in media). Non conosco la percentuale del costo di questi trattamenti sul totale, ma mi chiedo se è accettabile che le case farmaceutiche si permettano di fissare questi prezzi così elevati, che sicuramente incidono sui premi delle Casse malati, senza che nessuna Legge (!) lo impedisca.
È accettabile che questo sistema economico, basato su domanda e offerta, debba funzionare così anche quando si tratta della salute delle persone, e che la salute venga trattata come un qualsiasi bene materiale di consumo? C’è qualcosa che non torna... Finché il sistema sanitario permetterà ad alcuni di intascare guadagni enormi, non vi sarà equilibrio tra chi guadagna e chi deve fare i salti mortali per pagare i premi! Occorrono Leggi che impediscano questo sopruso a beneficio di pochi!