Indignazione cupa, dolorosa, sconsolata per il comportamento della Chiesa, confrontata con l’ennesimo caso di crimini sessuali. Non confrontata a sospetti, la Chiesa cattolica, ma a una denuncia e alla relativa inchiesta in corso, con la solita clausola della presunzione di innocenza, va bene. Ma lasciare che, fino al momento dell’arresto, l’individuo potesse vivere tra i ragazzi è irresponsabilità sconvolgente. Nella mia famiglia c’è memoria di un grave caso ticinese di abusi su minori perpetrati da un prete. Risale ai primi decenni del ’900. Circa un secolo fa. Ma il comportamento della Chiesa non si è scostato dalle pessime abitudini. Coraggio e resilienza al giovane che ha denunciato. Grazie.