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Sì all’iniziativa per premi meno onerosi!

Ridicolmente sproporzionati ed eccessivamente onerosi: ecco i costi dei premi di cassa malati. Ma, soprattutto, in costante aumento. Precisamente del 158% rispetto al 1997: percentuale che se comparata a quella della crescita dei salari (+12%) e delle rendite Avs (+3%) fa vacillare non solo le nostre economie, ma anche le nostre gambe. E mentre i cittadini del ceto medio, impantanati in stipendi ormai stagnanti, faticano sempre più a far fronte all’innalzarsi dei premi, i dirigenti delle casse malati vedono il proprio salario aumentare del 20% rispetto al 2017. Munite del proprio potere, ma soprattutto in assenza di un controllo sul costo che sia vincolato dalla legge svizzera, le assicurazioni proseguono con il loro folle aumento dei premi, che nel 2025 indipendentemente dagli esiti del voto del 9 giugno si prevede cresceranno in media di un ulteriore 6%.

L’iniziativa per premi meno onerosi vuole porre un primo argine al problema fissando il costo dei premi al 10% del reddito. Quanto resterebbe scoperto verrebbe preso in carico dalla Confederazione e in parte dai Cantoni. Eppure, la Confederazione ritiene che sia una spesa troppo onerosa per le sue casse: meglio lasciarla sulle spalle dei cittadini.

Il 9 giugno è l’occasione per il popolo di fissare quel controllo sui costi dei premi finora assente, di cominciare un processo di sgravio e di aumentare la pressione sulla politica in modo da contrastare i lobbisti e rimettere al centro la protezione degli assicurati. Facendoli tornare, in effetti, a farli sentire “assicurati”, ma soprattutto rendendo più equa la spartizione dei costi sanitari che al momento, nel suo essere indipendente dal reddito, rimane fortemente ingiusta.

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