Dopo lo sciopero del 29 febbraio, Lorenzo Quadri si scaglia contro gli scioperanti e chi li sostiene, affermando che dovrebbero vergognarsi, poiché “[…] il salario medio nell’amministrazione cantonale è di 104mila franchi all’anno, mentre nel privato è di 40mila franchi in meno”. Quando si è in malafede, alle cifre si può far dire quello che si vuole: è sufficiente prenderle tralasciando alcuni parametri. Non voglio disquisire sulle cifre, poiché non le ho verificate, ma se si vogliono comparare dei dati, non si devono comparare fragole con mele, dicendo che si compara la frutta. Infatti la grande maggioranza dei funzionari cantonali è personale svizzero qualificato o altamente qualificato, con salari normali, mentre “nel privato” una parte molto importante è personale frontaliero, una buona parte del quale non qualificato o poco qualificato, pagato come… personale frontaliero. Questo modo di informare è indegno di una persona eletta dal popolo.