Il 23 novembre 2023 il calendario indica che è San Clemente, ma a chi interessa?
Invece clemente, nel dizionario significa: persona, che perdona facilmente o punisce con mitezza; umano, indulgente, benigno nell’accogliere le preghiere. Dunque: clemente e clemenza mi sembrano oggi termini scomparsi, volati via nell’immensità del vuoto di pensiero che circola sui droni, e sostituiti da: inclemente: cioè chi non ha e non usa clemenza; inesorabile, spietato, troppo rigidamente severo, tiranno.
Credo che, in questa mia ormai lunga vita, non ho mai vissuto un’epoca di inclemenza assoluta, come quella che sto condividendo con il resto del mondo, ora. Non era certamente questo che con fatica abbiamo cercato di preparare per il futuro…
Ogni giorno ricevo da organizzazioni nazionali e internazionali, richieste di sostegno (salvare vite) per bambini, che a milioni stanno morendo di fame o per mancanza di cure, bambine e bambini vicini a noi o lontani da noi. E io non so più cosa fare, cosa pensare, quando vedo che qui ci si occupa (preoccupa) del “dolcetto-scherzetto”!
Ma da dove viene questa inclemenza assoluta? Cosa fa diventare l’umano, uomo in calore in cerca di potere assoluto? Il denaro, il potere, la globalizzazione dei danni, quello che una volta chiamavamo “imperialismo infame” “pura tirannia”? Non so nemmeno trovare le parole giuste!
È forse questo l’inferno in terra, modellato dai miliardari (tra questi anche il grande svizzero signor B.?) i quali, fermi a contare i soldi dei loro lordi profitti, evadono (… e vadano…)? Signor M. & Co. SA, certo che lo sapete: sono 10mila miliardi di dollari (secondo uno studio internazionale che afferma: “È solo la punta dell’iceberg”), ripeto: sono valutati 10mila miliardi di dollari i contributi/tasse “frutto” delle evasioni dei miliardari che, con stratagemmi ormai noti, invece di creare distruggono, senza conteggiare i morti, i danni, le tragedie. E quanto inquinano spari e razzi e carri armati e bombe “intelligenti”? Con 10mila miliardi, mi ri-ripeto, sarebbe possibile sfamare il mondo intero e dare a ognuno/ognuna la giusta dignità. 10 000 000 000 000 ?
Nella classifica dei “rami del commercio” che rendono di più ci sono: “commercio” di droga, “commercio” di armamenti e sfruttamento della prostituzione… E si noti che, in questi mesi, sembra che il secondo, stia passando (o forse è già passato) al primo. Ecco, forse comincio a capire “l’inclemenza” che non conosce confini.