laR+ Lettere dei lettori

Contrordine leghista

Invece di mettersi in discussione dopo la recente débâcle le “Sturmtruppen” di via Monte Boglia pretendono ora di addossare le colpe ai due consiglieri di stato recentemente rieletti pur senza brillare più di tanto. Possibile che la parola autocritica sia sparita dal loro vocabolario? Parrebbe di no. Il vangelo domenicale – forse il più stampato ma di certo il meno letto – oltre che prendersela con la cancellazione della partecipazione all’Olma e al “Tour de France” pretende di fare il contropelo al Governo! A prescindere che il decreto Morisoli e il voto popolare che lo ha vidimato va rispettato, non si vedeva la necessità di buttare tanta inutile palta (o propaganda?). Probabilmente le due manifestazioni avrebbero portato più benefici che danni ma battere il chiodo sul concetto già ribadito dall’Udc ci sembra ridicolo al limite del grottesco. Ma il “kontrordinen soldaten” arriva dopo un buon decennio che l’iniziativa della Lega (quella del Nano ovviamente) dormiva pacificamente indisturbata nei cassetti redazionali. Ossia quella della tredicesima Avs. Come dire poche idee ma molto confuse tanto per non smentirsi. Che sia giusto concedere la tredicesima Avs a chi ne ha bisogno siamo, tutti o quasi, d’accordo. Peccato per un solo piccolissimo particolare di cui l’attuale Lega è miseramente priva. La credibilità.